Il secondo giorno del "Diario di Viaggio" degli studenti del Mattioli di San Salvo, a Dublino per uno stage linguistico presso ISI Ireland. Di seguito il racconto di Lorenzo Tana e Federica D'Andreamatteo, le foto sono di Alessandra Albo.

22/02/2017 Dublino

Dopo una notte rigenerante e dopo una sostanziosa colazione tipicamente irlandese, io e Gigi (abbreviativo di Pierluigi), siamo arrivati in pieno centro dublinese alle ore 8.15, dopo mezz'ora di autobus.

Balza subito all'occhio il "The Spire", una torre di acciaio situata in O'Connel Street, alta 120 metri e dal diametro di 3 metri alla base e di 15 centimetri alla sommità. Monumento simbolo di Dublino, è già divenuto un punto di riferimento molto importante per noi studenti.

Subito dopo ci siamo recati presso la scuola, l'ISI-Love learning. La nostra "teacher", Fiona, ha il tipico humor irlandese ed è subito riuscita a conquistare noi studenti. Dopo aver pranzato con il tipico "Packet lunch" preparato dalle famiglie ospitanti, abbiamo fatto un giro a piedi della città.

Meta più importante è stata la "Chester Beatty Library", una libreria appunto che racchiude testi antichi di tutte le epoche e una rassegna di testi collegati alle tre religioni più importanti, Cristianesimo-ebraismo, Islam e religioni orientali. Dopo questo balzo nel passato, siamo stati "sciolti" e abbiamo proseguito con lo shopping cittadino.

Per cena non siamo tornati dalle famiglie e siamo andati in uno dei tanti locali cittadini che si dimostrano sempre disponibili per i giovani come noi. Dopo aver preso il bus, siamo tornati a casa. Ah, tutto questo si è svolto sotto pioggia battente e vento sferzante. Se da un lato gli irlandesi sono un popolo caloroso e ospitale, dall'altro la loro patria è gelida e bagnata, ma noi non abbiamo paura e proseguiamo impavidi il nostro stage.

Lorenzo.

Dublino, 22-03-2017

"Girls, girls, the breakfast is ready!" non c'è frase migliore che una persona possa sentire alle 6:30 del mattino.  Uscita di casa, con la mia compagna, ci siam avventurate nella ricerca della giusta "bus stop".

Come si può immaginare sono stati inevitabili alcuni disguidi, ad esempio il disorientamento dovuto anche alla limitata conoscenza dell'inglese, ma dove non arriva la lingua arrivano i gesti, del resto all'estero noi italiani siamo noti anche per questo...

Come da programma la mattinata si è svolta a scuola (ISI Ireland), mentre il pomeriggio prevedeva un sightseeing per la capitale irlandese, ma a causa del maltempo è stata rinviata e sostituita con la visita alla "Chester Beatty Library", che conserva libri, miniature, manoscritti, disegni, stampe della cultura islamica, dell'Asia orientale ed occidentale, inoltre è una delle fonti principali per lo studio del Nuovo e Vecchio Testamento.

So the day was very profitable, because we could learn a lot of new and interesting things at school and visiting Dublin. Anyway, if only the weather had been better...

Federica.