Si è conclusa l'esperienza irlandese degli studenti dell'Istituto Superiore Mattioli di San Salvo. Il ritorno a casa, dopo uno stage che non è stato per loro solo un'esperienza didattica ma anche di vita, con la scorperta di un'altra realtà. Grazie al loro diario abbiamo condiviso questa esperienza, che è stata utile soprattutto al loro bagaglio umano, facendo loro toccare con mano la quotidianità di un'altra nazione, facendogli comprendere i limiti e i vantaggi della realtà che vivono nella loro nazione. Grazie all'impegno di Lorenzo Tana, Federica D'Andreamatteo e alle foto di Alessandra Albo, questa esperienza è stata vissuta anche un pò da tutti coloro che li hanno letti. Di seguito la loro ultima pagina del diario di viaggio.

Dublino, 27-03-2017.

Mi sono svegliata, lavata, vestita, fatto colazione, andata a scuola, fatto l'ultima tappa allo Starbucks, ritornata, terminato gli ultimi preparativi, salutato la mia host family, uscita di casa (a malincuore) per arrivare in aeroporto e lasciare Dublino. 

Sull'aereo di ritorno del nostro stage di Dublino, sui nostri visi stanchi emerge un groviglio di emozioni: tristezza, nostalgia, meraviglia ed entusiasmo per tutto quello che abbiamo vissuto.

Non dimenticherò mai la bellezza di Dublino: il castello, il Trinity collage, le cattedrali, le scogliere, la fabbrica della mitica birra Guinness, il colore dei verdi prati, i modi gentili degli abitanti, la musica e l'allegria nei pub. Oltre all'opportunità di migliorare il nostro inglese, questo stage ci ha permesso di arricchire il nostro bagaglio culturale.

Ringrazio di cuore la famiglia che mi ha ospitato, la mia mitica compagna di viaggio Martina, con la quale ho condiviso ogni attimo delle giornate  e gli insegnanti (Alfieri Tina, D'ercole Gigliola, Galante Giovina, Aquilano Davide) che ci hanno accompagnato in questa fantastica esperienza supportandoci e sopportandoci con tanta pazienza. Ringrazio inoltre la dirigente scolastica e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto. Ed un grazie speciale alla redazione di Sansalvo.net per averci dato la possibilità di raccontare la nostra esperienza e ai miei genitori che mi hanno permesso anche quest'anno di aderire allo stage linguistico.

See you soon Dublin 

Federica

San Salvo, 27/03/2017

Sono le due di notte, sono nel mio letto italiano e non riesco a dormire, perché i pensieri sovrastano il sonno causato dalla pesante giornata di viaggio per tornare in Italia.

Decido quindi di scrivere due parole conclusive sullo stage del Mattioli a Dublino. Penso quindi a tutti i posti che abbiamo visitato, penso a tutte le persone che abbiamo incontrato per strada, penso a tutte le persone che ho conosciuto durante questa fantastica esperienza, penso alla società irlandese, completamente diversa da quella italiana, penso alle cose che mi hanno fatto riflettere durante lo stage. 

Penso ai paesaggi che ho potuto ammirare, che difficilmente saranno eliminati dalla mia mente, penso al fatto di essere stato una settimana in un ambiente non mio, e di essermi trovato bene, penso anche alla ragazza di Venezia che mi ha servito un caffè all'aeroporto di Dublino, con la quale ho scambiato due parole, penso quindi all'emigrazione italiana di oggi che si può paragonare a quella del 1900 in tutto e per tutto.

Penso. E infine ringrazio. Ringrazio innanzitutto i miei genitori, mia madre Ivana e mio padre Carlo, per essere stati con me in ogni momento e per avermi sempre supportato durante questa esperienza. Vi voglio bene. Ringrazio poi le professoresse organizzatrici Tina Alfieri e Gigliola D'Ercole, per la loro tenacia, simpatia, praticità, freschezza, disponibilità in ogni situazione, e non meno importante, per essere state mamme di tutti noi quando quelle naturali si trovavano a 2500 km di distanza. Grazie per averci regalato questa esperienza fantastica, che difficilmente sarà dimenticata. Ringrazio il professor Davide Aquilano, per essere stato un valido accompagnatore e contemporaneamente una valente guida (l'animo scout si fa sentire) per quanto riguarda le sezioni storico archeologiche, nonché un padre per tutto il gruppo.

Ringrazio la professoressa Giovina Galante, per la sua simpatia, la sua ilarità e per averci assistito nei momenti di difficoltà con la lingua. Ringrazio la mia host-family, Yvonne e Brendon, per l'ospitalitá e per avermi fatto sentire come a casa. Ringrazio il mio compagno di famiglia Gigi, per avermi sopportato e per aver condiviso questa esperienza con me. Ringrazio i colleghi di redazione Alessandra Albo e Federica D'Andreamatteo, che dopo una giornata di fatiche si dedicavano alla realizzazione del nostro diario di viaggio.

Ringrazio l'intero gruppo, che si è dimostrato unito, compatto, preciso, puntuale e soprattutto divertente. Grazie a tutti.

Lorenzo.