Ha avuto inizio ieri la "Guerilla Reading" sui treni della Sangritana che trasportano i pendolari abruzzesi. Dei lettori hanno letto ad alta voce, brani della letteratura italiana e straniera ai passeggeri increduli ma piacevolmente stupiti di quanto improvvisamente è avvenuto.
La Guerrilla che il Centro Culturale ha deciso di iniziare per incentivare la lettura è continuata nei locali di San Salvo, al Divinus, al Drank e alla Bottega del Luppolo, dove ieri sera tra un bicchiere di vino ed un panino l'intrattenimento non era brano di musica pop qualunque, ma la voce di Massimiliano Conte o di Sara Cardarella con brani di Marquez, Fante e dello stesso Conte.
La Guerrilla continuerà questa mattina presso la Caffetteria del Quadrilatero alle 9.00, l'Herzog book Cafè alle 11.00, la Dea alle 11.00, il Priscilla alle 13.00, dalle 14.00 alla Sfinge, alle 18.00 a Tratti Somatici, alle 20.00 al Western saloon, alle 21.00 alla Cantina degli Angeli, alle 21.00 alla Casina delle Rose.
Domani i guerriglieri della lettura saranno: alle 13.00 al Bounty, poi alla marina di San Salvo alle 17.00 al piazzale della Caravella, alle18.00 al Beat Cafè, alle 21.00 all'Angolo Divino.
Tutto ciò è stato possibile grazie allo staff del Centro culturale Aldo Moro e dell'Associazione Civico Zero, ma soprattutto ai lettori: Domenico Galasso,Raffaella Zaccagna, Marzia Natarelli, Massimiliano Sacchetta, Maria Aurelia Del Casale, Massimiliano Conte, Anton Bianco, Pierluigi Baisi, Rosalbe Verna, Chiara Centofanti, Sara Cardarella, Jannine Conti, Valentina Gentile, Donatella Chiappini, Alessandra Litterio, Pierluigi Turchi, Amadou Fall Lamine, Maria Rita Errico, Cristina Stanisci, Daniela Malandra, Francesca Morgione, Emanuela Tascone, Maria De Joannon.
Abituati come siamo a vedere soprattutto i bambini spronati alla lettura, con le decine di inziative che il Centro Culturale e molte altre associazioni in modo lodevole propongono, questa iniziativa si propone di incentivare la lettura negli adulti. Gli italiani sono pessimi lettori, la media è di meno di un libro l'anno.
Pensiamo spesso di leggere, ma la maggior parte delle cose che leggiamo provengono da uno smarthphone, poche righe. La lettura della letteratura, porta giovamento non solo all'animo, ma anche alle capacità critiche, allo stesso lessico, che piano piano si sta impoverendo. Da qui l'iniziativa del Centro Culturale, che va incontro e non attende che si varchino le sue porte, dove decine di libri attendono solo delle mani che li sfoglino.
