Angelucci apre la conferenza stampa di presentazione dei suoi candidati definendosi: "Sono buono, gentile e bravo, divento cattivo quando pensano di poter mettere in discussione i diritti delle persone". 

I punti su cui il candidato di SanSalvo Democratica e Più San Salvo punta, sono essenzialmente tre: lavoro, turismo e sicurezza, "tre punti su cui la Magnacca ha fallito" ha affermato Angelucci, snocciolando alcune proposte ha inoltre affermato: "L'educazione alla legalità non può che passare attraverso la cultura, per questo la nostra prima iniziativa verteva sul teatro. Bisognerebbe ricominciare ad insegnare l'educazione civica nelle scuole". Il candidato è poi passato al turismo "I dati delle presenze turistiche sul nostro territorio negli ultimi anni hanno avuto una flessione, evitata solo nei 15 giorni di agosto. La marina non ha avuto alcuno attenzione da questa amministrazione, se non dei marciapiedi fatti male e frettolosamente. Tutte le attività commerciali della marina hanno il diritto di avere uno spettacolo davanti alla propria attività, abbiamo avuto anche serate in questi anni con migliaia di persone, ma poi il mattino dopo la città era sporca".

Poi Angelucci ha parlato del progetto del Nuovo Polo Scolastico: "Non abbatteremo via De Vito, nè la sposteremo, lì dove sorge la scuola materna di via Firenze potrà sorgere un giardino con dei parcheggi a servizio della zona - infine ha concluso Angelucci - se sarò eletto sarò sindaco per tutti e cinque gli anni, non ho altre ambizioni".

La parola è poi passata a Fabio Travaglini che sostiene Angelucci con la lista "Più San Salvo": "I nostri candidati sono liste rappresentative della comunità sansalvese, persone indipendenti, realizzate nella propria professione. Tenteremo di redistribuire la ricchezza tra i cittadini attraverso un più equo pagamento delle tasse. Per quanto riguarda la macchina amministrativa, chiederemo a tutti i dipendenti un curricula, con la loro esperienza professionale, e tenteremo di riorganizzarla, daremo la precedenza al merito non solo ai titoli, nei bandi che andremo a fare, tentando di mettere in moto una macchina che lavora a stento!".

Concludendo e' stata ribadita la volonta' di sostenere in caso di ballottaggio le forze antagoniste alla Magnacca.