Spettatori di ogni età, forze dell’ordine, personale della sicurezza privata, squadre della protezione Civile e della Croce Rossa hanno atteso l’Air Show delle Frecce Tricolori con tanta trepidazione fino all’ultimo per le condizioni meteorologiche che potevano far presagire l’annullamento dell’evento.
Ma poi le nuvole si sono diradate, il tempo è migliorato e il programma ha subito solo una mezz'ora di ritardo rispetto a quanto annunciato dallo speaker dalla postazione di comando posizionata presso il lido dell’Hotel Acquario a Vasto Marina dove erano presenti tra le varie autorità anche il Prefetto di Chieti Antonio Corona, il sindaco di Vasto Francesco Menna, il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Forte, la neo sindaco del comune di San Salvo, Tiziana Magnacca, il vice sindaco Maria Travaglini e l’assessore uscente alla Cultura Giovanni Artese che ha curato l’organizzazione dell’evento per conto dell’Amministrazione Comunale di San Salvo.
Alle ore 17.30 (anziché ore 17) è iniziato lo spettacolo con l’esibizione aerea di un “solista” e l’elicottero del 15° Stormo Sar che sventolava la bandiera tricolore. Alle ore 18 il tempo è volto al meglio e con la massima puntualità, è cominciato il tanto atteso spettacolo.
I due momenti sono stati scanditi dalle note dell’inno nazionale di Mameli. Tre speaker ufficiali del corpo dell’Aeronautica hanno raccontato le manovre che i piloti si apprestavano man mano ad eseguire.
Novità assoluta della terza apparizione delle Frecce Tricolori nella nostra costa è stata la “Scintilla Tricolore”, figura introdotta dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) nel 2015.
Il comandante Mirco Caffelli ha guidato tutte le manovre dei piloti dalla postazione della spiaggia dell’hotel Acquario. Lo spettacolo si è concluso con la speaker che ha invitato il pubblico ad alzare le mani e sventolare fazzoletti per salutare le “Frecce Tricolori”.
Fino a qualche anno fa tutti contemplavano lo straordinario spettacolo dell'Aeronautica, ancora capace di rievocare in qualche modo l’amore per la patria, con un trasporto totale del corpo (mente, sguardo e cuore erano protesi al cielo), oggi la maggior parte era intenta a immortalare l’evento con uno smarthphone.
Unica nota dolente dell’evento sono state le lunghe file di traffico che si sono create sulla statale 16 e sulle vie di accesso alla stessa.
Galleria fotografica delle operazioni di volo di Simone Colameo e Nicola Palma Ucci
