Sabato 29 luglio presso il Centro Culturale Aldo Moro di San Salvo a partire dalle ore 19.00, grazie alla Comunità Palestinese in Abruzzo, in collaborazione con il comitato Per Non dimenticare il Diritto al ritorno ed il Comitato Per Non dimenticare Sabra e Shatila, si terranno una serie di appuntamenti per sostenere i profughi palestinesi presenti in Libano.

Fu tra il 16 e il 18 settembre del 1982 che nella periferia di Beirut, gli uomini delle le milizie cristiano-falangiste entrarono nei campi profughi palestinesi di Sabra e Shatila per vendicare l' assassinio del loro neoeletto presidente Bashir Gemayel. Iniziò un massacro della popolazione palestinese che durerà due giorni. Con gli israeliani, installati a 200 metri da Shatila, a creare una cinta intorno ai campi e a fornire i mezzi necessari all'operazione. Il bilancio, secondo stime difficilmente verificabili, sarà di circa 3.000 vittime. Una grande manifestazione di protesta in Israele porta alla creazione di una commissione d’inchiesta che attribuisce ad Ariel Sharon la responsabilità del massacro, costringendolo a dimettersi da ministro della Difesa. Il 16 dicembre dello stesso anno, l’Assemblea generale delle Nazioni Uniti, nel condannare nel modo più assoluto il massacro, conclude “che il massacro è stato un atto di genocidio’’. (fonte RaiStoria)

Oggi in quei territori, continuano ad esistere campi a cui è impedito di poter avere i servizi minini di sussistenza, ed è a questi campi che si vuole dare un aiuto con l'iniziativa promossa sabato presso il Centro Culturale.

Il Programma:

alle ore 19.00 dibattito sulle condizioni di vita nei campi profughi palestinesi nel Libano interverranno: Hussein Jaber della comunità palestinese in Abruzzo, Gustavo Pasquali del Comitato per non dimenticare il diritto al ritorno Bassam, Bassam Saleh del Comitato per non dimenticare Sabra e Shatila;

alle ore 20:00 videoproiezione e seguente discussione sulle difficili condizioni di vita nei campi palestinesi

alle ore 21:00 degustazione di piatti tipici palestinesi sottoscrizione minima di €10. Il ricavato verrà devoluto in beneficenza per l'acquisto di un gruppo elettrogeno per il campo di Shatila.