E' stata presentata ieri presso l'Herzog book cafè l'associazione Abruzzovivo, un'associzione che secondo i promotori "si occuperà di problemi come la moralità pubblica, la salute dei cittadini, la viabilità disastrata, il lavoro perduto dagli adulti e mai avuto dai giovani e dei tanti problemi derivanti dalle ingiustizie sociali".

Uno spazio di discussione e confronto nato "allo scopo di suscitare il dibattito dove e quando non c'è e di vivacizzarlo nelle flebili occasioni dove c'è".

Promotori uomini e donne che hanno fatto e fanno parte integrante del panorama politico locale: Angelo Bucciarelli, Emilia Cieri, Camillo D'Amico, Giuliano Di Rito, Orazio Di Stefano, Alfonso Di Tullio, Cinzia Gabriele, Peppino Gattafoni, Domenico Giuliani, Gabriele Marchese, Raimondo Pascale, Domenico Tondodimamma, alcuni dei quali ancora appartenenti a partiti politici nei quali affermano di non riuscire a trovare uno spazio di confronto, come ha affermato Angelo Bucciarelli, che alla domanda se intendesse uscire dunque dal partito democratico ha affermato con forza "no".

Un'associazione che Gabriele Marchese non nega che potrà divenire altro, qualora nei partiti non si troveranno quelle risposte necessarie per poter garantire la crescita di questo territorio. 

Di seguito le interviste a Gabriele Marchese e Raimondo Pascale.

Servizio di Antonia Schiavarelli