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I racconti di Angiolina: Il dottor Gianni Iacomini nuovo direttore della banca Monte dei Paschi di siena a san salvo

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Il direttore di banca, seguendo le mutate “sembianze”attuali di tale ruolo, non è paragonabile a quello del passato, perché i suoi compiti, aumentati e diversificati, sono innumerevoli e di ampia tipologia non limitata solo al settore economico-tecnico, ma allargato all’aspetto psicologico e sociale di chi, a prescindere dal suo numero di conto, personifica situazioni eterogenee, difficili da capire e gestire. Una volta il direttore era un vero fact totum con responsabiità e libertà senza limiti, tanto che il suo giudizio bastava a garantire ed assicurare fini e risparmi, senza controlli ed impedimenti razionalizzati e computerizzati di oggi. Inoltre, non c’era l’attuale finzione del vero “ricco”, ma la consistente e sicura autenticità di un patrimonio monetario del risparmiatore senza limiti ed apparenze.

Una telefonata del direttore bastava a garantire acquisti e prestiti e, se incidenti di percorso penalizzavano o interrompevano il flusso positivo degli affari, non si rischiava di essere immediatamente segnalato come “cattivo pagatore” e bloccato a discapito di eventuali lavoratori connessi e subalterni e limitando il direttore ad essere solo operatore a litteram.

Il Direttore Emanuele Veltroni, trasferito da San Salvo a Venafro, ha lasciato soddisfatti i suoi clienti, perché guidati e pilotati con maestria apprezzata e nostalgicamente rimpianta. Per l’articolata gestione bancaria la sua esperienza e consulenza ad personam sono riconosciute da tutti e anche la sua socializzazione senza predilezione del ricco depositario rispetto al cliente “in rosso” non sempre fortunato di chiudere in attivo non solo il suo conto, ma anche i suoi occhi durante la notte. Inoltre, il Direttore Veltroni, al contrario di alcuni direttori non usa misure e metri deplorevoli nei confronti di sfortunati imprenditori, intaccando la sensibilità con richiami e tacite offese ed esagerando con elogi per i tanti che si ritrovano patrimoni e conti sempre in attivo per eredità.

Veltroni si è sempre comportato come un vero amico, non fissando rigorosamente appuntamenti ex cathedra, ma spiegando iter complicati magari prendendo un caffè insieme al cliente e rimanendo oltre l’orario.

La notizia del suo trasferimento è dispiaciuta a tutti, ma fortunatamente lui stesso ha assicurato esperienza bancaria, valenza culturale e sociologica del nuovo arrivato, il Dottor Gianni Iacomini, laureato in Economia Internazionale a Napoli con esperienze risapute e rinomate. Egli è dunque molto apprezzato ed ha il desiderio di mettere a disposizione tutti gli strumenti acquisiti capaci di ridare vigore ad un tessuto economico contaminato da una difficile crisi, anche se le imprese del passato, a suo dire, se pilotate adeguatamente possono riemergere più di prima.

Ad maiora semper a Veltroni e Iacomini da tutta la cittadinanza di San Salvo.

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