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Annullato il nuovo bando per la gestione dei rifiuti

Il Tar ha accolto il ricorso della Diodoro Ecologia srl

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L’appalto da 10 milioni di euro per l’affidamento della gestione 2018-2023 dei rifiuti a San Salvo è stato annullato. Il Tar di Pescara ha accolto il ricorso proposto dalla ditta Diodoro Ecologia srl mandataria della costituenda Ati Te.Am Teramo Ambiente spa contro il comune di San Salvo e nei confronti della Sapi (Società Autotrasporti e Pulizie Industriali) di Silvio Petroro.

Si complica così l’iter per l’assegnazione del servizio della raccolta differenziata. Il comune di San Salvo a ottobre 2016 aveva indetto il bando per la gestione del servizio di igiene urbana, annullato a marzo 2017 per una eccessiva prudenza da parte del segretario generale. Nella precedente gara, infatti, era stata disposta l’esclusione della Sapi srl, attuale gestore della raccolta rifiuti, per l’assenza della relazione illustrativa in fase di apertura della documentazione amministrativa. Il provvedimento era stato impugnato sulla base di un parere del segretario generale al “fine di evitare l’alea di un giudizio, che con forti probabilità vedrebbe soccombente l’Ente, con conseguenze negative non solo sotto il profilo delle spese, ma anche sotto il profilo gestionale, in relazione ad un appalto e ad una gestione di particolari complessità”.

Adesso il comune di San Salvo, secondo il giudizio del Tar, dovrà portare a compimento l’avviata procedura di gara nella quale la ditta ricorrente, la Diodoro Ecologia srl, avrebbe avuto statisticamente molte più opportunità di aggiudicazione. Infatti erano solo tre le ditte concorrenti ammesse alla procedura. Oltre alla Diodoro Ecologia srl anche la Ecoalba e la Ati composta da Gea srl e la Di Nizio Eugenio srl. Il Comune molto probabilmente non intende continuare la battaglia legale e si atterrà alla decisione pronunciata dal tribunale amministrativo regionale.

Dalla nuova gestione dipenderanno igiene urbana e Tari, la tassa sui rifiuti che il Comune spera di non aumentare, dopo il ritocco all’insù dell’ultimo anno che ha visto lievitare la Tari del 13% rispetto al 2017. "Attualmente l'aumento è dovuto al maggior conferimento in discarica dell'indifferenziato e dell'umido", aveva affermato l'assessore ai tributi Tonino Marcello. Con la nuova gestione l'assessore all'ambiente Giancarlo Lippis intende anche intraprendere un'azione molto più mirata per arrivare al 65% di raccolta differenziata, che attualmente è al 60%.

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