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Prodotto Topico 2018, finale di zona a San Salvo

Vincono Le Sagn a lu Cutteur, La Pecorara e la frutta della vallata

Redazione
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"Le sagn a lu Cutteur'" di Castiglione Messer Marino e "La Pecorara" di Celenza sul Trigno trionfano nella tappa del Prodotto Topico, che si è svolta ieri sera a San Salvo. Tra i prodotti/dolci vince invece "la frutta della vallata" di San Salvo. Una manifestazione che unisce turismo, cultura e unicità del territorio in una grande festa del gusto. Presenti cinquanta prodotti topici di 45 paesi d'Abruzzo, Molise, Sicilia e dei Paesi del Mediterraneo. La giuria ha deciso di premiare due comunità che meglio hanno saputo coniugare nei loro piatti i 5 criteri: Storia; Architettura del piatto; Ingredienti; Analisi sensoriale; Degustazione. Grande soddisfazione da parte delle associazioni vincitrici, "Una vittoria che dedichiamo a tutto il paese", afferma la Pro Loco di Celenza sul Trigno, "Grazie a tutti coloro che hanno collaborato per il raggiungimento di questo importante traguardo". 

La carne della pecora nella preparazione de La Pecorara viene pulita e sgrassata, cotta dentro una pentola di rame, “lu cutture”, con i seguenti ingredienti: olio, aglio ortaggi di stagione, come ad esempio melanzane, carote, sedano e poi un mazzetto di tutte spezie (rosmarino, prezzemolo, basilico…) legate con una cordicella; si fa bollire per tre/quattro ore, fino a quando ortaggi e spezie si sciolgono completamente formando un squisito sughetto. "Dopo questa vittoria, visto il successo di questo piatto, si potrebbe pensare di istituire una sagra dedicata a questo prodotto tipico del nostro paese", dice Valentina Di Nocco, assessore al comune di Celenza sul Trigno.

Le Sagne a lu Cuttéur sono un piatto tipico di Castiglione Messer Marino, consumato principalmente nel periodo di carnevale. Il nome ha una ragione che affonda nel passato: risale al tempo in cui funzionavano i mulini ad acqua. Ci voleva del tempo prima che le vasche destinate ad azionare il mulino si riempissero e fossero pronte all'uso, così i mugnai utilizzavano le lunghe ore d'attesa per impastare un po' di farina e cuocere in loco, in grandi pentole di rame, le sagne che venivano condite e offerte. Allora come oggi è cibo che si mangia tutti insieme, nello stesso caldaio, con le mani. È un rito a cui tutti i puri castiglionesi tengono. Oggi non ci sono più i mulini ad acqua, ma la tradizione è rimasta. Gli ingredienti delle "sagne a lu cuttéure" sono: le sagne, impastate a mano, la salsiccia, la pancetta e, ingrediente fondamentale, la polvere di peperoncino (dolce o piccante). 

La finale del Prodotto Topico si terrà a fine agosto a Pollutri.

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