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Addio Marco e Emiliana, lo straordinario affetto di due comunità

"Si posa una farfalla sulla spalla ed io non posso darle altro se non un addio"

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Due chiese gremite, troppo strette per contenere le centinaia di persone che si sono riunite per dare l'ultimo saluto a Marco Forlano e Emiliana Colitto. Ieri mattina l'addio a Marco nella chiesa del Santissimo Salvatore a Fresagrandinaria, a poche ore di distanza, nel pomeriggio a San Salvo Marina, quello a Emiliana nella chiesa della Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo. Due funerali che hanno paralizzato la vita di due comunità, strette nello stesso dolore. I due giovani sono morti in un tragico incidente stradale avvenuto a Milano la settimana scorsa.

Un silenzio assordante al funerale di Marco rotto dalle parole del parroco don Simone Calabria, "E così volando volando anche un piccolo cuore se n'è andato, attraversando il cielo verso il grande cuore; volava dritto in alto verso il suo destino". Inizia così l'omelia di don Simone, con una frase de "La canzone degli occhi e del cuore" che l'autore Claudio Chieffo dedicò all'amico che stava partendo in missione. "Come per noi Marco, partito insieme a Emiliana", continua il parroco leggendo alcuni messaggi che gli amici del giovane hanno voluto dedicargli, "Non è bastata la tua vitalità, la tua caparbietà che ti ha portato a uscire dal nostro piccolo paese, a riuscire nell'intento di strapparti dalla morte.Tutti noi speravamo che da quella caduta vi rialzavate, invece tutto è stato spazzato via dalla cruda realtà", continua il parroco invitando tutta la comunità a sopportare il dolore raccontando le cose belle che Marco ha fatto in vita, ricordando il suo sorriso, la sua tenacia nel raggiungere i suoi sogni.

Lo stesso silenzio assordante che era sul sagrato della chiesa a San Salvo Marina, carico di dolore per Emiliana. Ad accogliere il feretro due schiere di calciatori della Vastese e della Us San Salvo, le squadre in cui gioca e ha giocato il fratello, Pierluigi Colitto. Le note della canzone "Farfalla bianca" di Ultimo hanno accompagnato Emiliana fino all'interno della chiesa. E bianchi erano anche i fiori sulla bara, "Tra tutti i suoi vestiti sceglierei sempre quello più bianco, quello più puro", tra le parole della lettera letta dal cugino di Emiliana alla fine della messa, "L'amore per Emiliana non deve distruggerci, non pregatela, ma voletele bene amando ciò che lei amava, la famiglia, lo studio, i viaggi" continua il cugino che conclude dedicandole una poesia di Pablo Neruda. "Tu ci hai insegnato a sorridere, i tuo occhi hanno sempre parlato d'amore, sei speciale, mai te ne andrai dai nostri cuori perchè quel posto in ognuno di noi te lo sei conquistata", legge un'altra amica di Emiliana prima che la bara fosse portata fuori dove ad attenderla uno striscione con su scritto "How I wish you were here".

Li salutano per sempre famigliari, parenti e amici. Alla fine, oltre alle lacrime e i singhiozzi, non rimane che il vento che ieri ha accompagnato decine di palloncini bianchi per Marco e colorati per Emiliana che, come loro, sono volati in cielo.

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