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Dopo 70 anni, l'"Amico del Popolo" non verrà più stampato

In programma il potenziamento del sito della curia Chieti-Vasto

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Con una nota stampa, l'arcivescovo Bruno Forte ha annunciato di aver accolto la Proposta del Consiglio Pastorale Diocesano del 20 Settembre 2018 in merito al settimanale diocesano Amico del Popolo.

"Presentate le questioni aperte circa il settimanale diocesano Amico del Popolo - e cioè la mancanza di una redazione effettiva, la valutazione sulla scarsa utilità reale del cartaceo e la possibilità di dare in un sito ben curato tutte le informazioni sull’agenda del Vescovo e le iniziative diocesane (con possibilità di un foglio PDF ad hoc da stampare nelle Parrocchie per affiggerlo in bacheca), oltre che di inserirvi gli interventi particolarmente significativi dell’Arcivescovo o i vari documenti pastorali -, all’unanimità i membri del Consiglio Pastorale Diocesano suggeriscono all’Arcivescovo di porre termine con la fine del presente anno alla stampa in cartaceo del settimanale e di potenziare a partire dal gennaio 2019 il sito dell’Arcidiocesi, affidato a Don Donatello Pellicciotta e al tecnico Maurizio Schiazza.

Condividendo il parere espresso, l’Arcivescovo stabilisce che così si faccia a partire dal 1 Gennaio 2019".

Il 3 aprile del 1949 usciva il primo numero del settimanale l'"Amico del Popolo" nato su iniziativa dell'arcivescovo bresciano Monsignor Giovanni Battista Bosio insediatosi in diocesi l'anno prima. Il nome era stato scelto dallo stesso vescovo riunendo il nome del mensile "Voce Amica" di Chieti e quello del settimanale "La Voce del Popolo" di Brescia fondato nel 1893. Come direttore fu individuato don Mario Di Cola, giovane presbitero casolano ordinato sacerdote l' anno prima. Diresse il giornale per quasi 60 anni e sotto la sua direzione della prima tiratura di 4000/ 5000 copie di giornale raggiunse in meno di un decennio le 10000. Ci fu un periodo in cui l'amico bastava a se stesso. Si aggiunsero altre diocesi dell'Abruzzo che fecero sì che si stampasse quattro diverse edizioni: una per Chieti/Vasto, una per Valva/Sulmona, una per Penne/Pescara ed un'altra per Lanciano/Ortona. Negli anni 60 ci fu l'acquisto di una tipografia, la stessa presso la quale si stampava il settimanale. Nel panorama delle 120 testate cattoliche Nazionali L'amico del Popolo" si posizionò tra i primi 20 posti tra quelli più venduti. In un paese di montagna del Medio Sangro che all'epoca contava 400 abitanti (oggi ne conta 137) come Fallo si vendevano ogni settimana dalle 70 alle 80 copie.

Dopo la morte di Don Mario, nel 2007 a dirigere il giornale si sono avvicendati don Rocco D’Orazio, don Bonifacio Mariani e dal 2014 Domenico De Simone.

Dal 31 dicembre si chiude il capitolo della comunicazione cartacea per aprirsene un altro. In concomitanza della fine del settimanale cartaceo ci sarà il potenziamento del sito internet della curia, a partire da gennaio 2019 la cui cura è affidata a don Donatello Pellicciotta e al tecnico Maurizio Schiazza. 

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