Non a caso la famiglia viene definita una “piccola chiesa domestica”. Il papa nella “Lettera alle famiglie” afferma anche che come “chiesa domestica” essa è la “sposa di Cristo”. Essa è il luogo per eccellenza dove la persona cresce, si forma ed impara ad amare. Ventuno famiglie hanno scelto di vivere gli albori del 1 gennaio 2019 all’insegna della gioia dello stare insieme e della condivisione.
“L’attesa dell'ultimo dell'anno in famiglia.
Anche quest'anno, per il settimo anno consecutivo, abbiamo vissuto l'esperienza di vivere insieme l'attesa del nuovo anno in un antico convento a Lama dei Peligni.
Erano presenti 21 famiglie e abbiamo sperimentato la gioia dello stare insieme e della condivisione. Spero che questa esperienza possa far crescere le famiglie nell'attenzione l'uno per l'altro è nel far sperimentare anche ai figli che, vivendo nella gioia e nella semplicità, si può essere felice. (Don Raimondo Artese)”
Ecco un feedback di una coppia che ha partecipato a questa esperienza:
«Il nostro desiderio per questo fine anno era fermarsi un attimo a riflettere e a vivere il vero senso del Natale, che incastrato tra lavoro e preparativi, non abbiamo vissuto a pieno se non nella veglia della notte di Natale. Una comoda vacanza in albergo ci avrebbe si dato riposo ma non di vivere a pieno il Natale, la famiglia, la coppia. Questa soluzione ci ha permesso cio':