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Piano B, la pizzeria di Maastricht fondata da 4 sansalvesi raggiunge il successo

"Tra le pizze più richieste quella con la ventricina che arriva direttamente da San Salvo"

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E' al secondo posto tra le pizzerie dei Paesi Bassi ed è tra le dieci cose da vedere a Maastricht. Doveva essere un ripiego, invece questa volta il piano b è stata la scelta fortunata. E così Piano B diventa proprio il nome del locale che quattro sansalvesi, nel 2014, decidono di aprire. Sono Fabrizio Di Stefano, Francesco e Matteo Martelli e Daniele Chinni, l'unico che da allora è sempre stato presente. "Abbiamo individuato in Maastricht una possibilità", afferma Daniele, "è una città universitaria e in quel momento non aveva una pizzeria con forno a legna".

Dopo neanche un anno, nel 2015, la società entra in crisi e tre dei soci decidono di liquidare le proprie quote. Inizia una fase molto delicata, il locale è rimasto senza pizzaiolo e Daniele a quel punto decide di mettersi in gioco e di non abbandonare quell'avventura. Pensa di diventare pizzaiolo e ce la fa cambiando solo di poco la composizione dell'impasto, "Tra le pizze più richieste c'è quella con la ventricina, salame piccante tipico abruzzese", spiega Daniele, "ce lo facciamo arrivare direttamente da San Salvo. Anche il resto degli ingredienti sono tutti italiani, certificati". A inizio 2015, quindi, la società riparte con nuovi soci, anche loro italiani, Andrea Massari di Verona, Stefano e Alessandro, entrambi romani. Ora nel locale ci sono Mattia e Daniele (un altro Daniele), di Trani; Luca, di Tivoli; Lorenzo, di Rizziconi, in provincia di Reggio Calabria. E alla reception aiutano Tommaso, Valerio ed Alessandra.

Il vero punto di forza della pizzeria è la posizione, a soli 200 metri dall'università, "Non facciamo nessuna pubblicità o attività di marketing, il nostro unico biglietto da visita è il passaparola", dice Daniele, "I nostri clienti principali sono gli studenti, è grazie a loro che siamo cresciuti. Iniziano a vedere questo posto come un punto di incontro, a provare la nostra pizza e a parlane bene, tant'è che beneficiano di uno sconto del 10 per cento", continua, "Chi ha provato la nostra pizza ha poi deciso che valesse la pena raccomandarla. La sera è abituale passare davanti al locale e vederlo pieno di studenti che parlano mentre aspettano la pizza, il tempo d'attesa viene utilizzato per socializzare, chiacchierare. È esattamente ciò che offriamo. Personale garbato e buona pizza, adesso a Maastricht ci conoscono tutti". Un esempio di chi ha mollato tutto e ce l'ha fatta all'estero. 

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