Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

San Salvo, nuovo regolamento centri diurni anziani: aperto anche ai non residenti

Condividi su:

Via libera al nuovo regolamento dei centri diurni per anziani di San Salvo, approvato nel corso dell'ultima seduta consiliare. Spicca la possibilità di accedere ai centri anche ai residenti di aree limitrofe che fondamentalmente svolgono la loro vita a San Salvo ma formalmente sono residenti nei comuni di Cupello, Vasto e Montenero, rispettivamente in contrada Ributtini, via Circonvallazione e contrada Padula. Sarà possibile entrare nel circolo già dai 18 anni e fino ai 35. I soci effettivi saranno i residenti di San Salvo e delle suddette zone che hanno compiuto i 55 anni di età, saranno tenuti al versamento della quota sociale e avranno diritto al voto. I soci frequentatori saranno tutti gli altri che vorranno far parte del centro, anche non residenti, e verseranno una quota annuale senza avere diritto di voto.

"Come capogruppo di San Salvo Democratica ho ritenuto di approvare integralmente il nuovo statuto e il nuovo regolamento dei Centri diurni di San Salvo", afferma Marika Bolognese, "perché ritengo che gli anziani siano il collegamento vitale con il nostro passato e possono dare un senso di identità e di prospettiva storica alle nuove generazioni in quanto custodi della storia e delle tradizioni che hanno un valore fondamentale soprattutto nella nostra società", continua, "Creare luoghi e momenti di incontro intergenerazionali consente di potenziare concretamente la solidarietà tra gli stessi proprio attraverso la condivisione di momenti formativi e ricreativi che riusciranno ad arricchire sia i giovani che i meno giovani".

Non pienamente soddisfatti i consiglieri del Partito Democratico Gennaro Luciano, Antonio Boschetti e Gianni Mariotti, "Minimo lo sforzo dell’amministrazione comunale di abbassare la quota da 50 a 40 euro ai soci frequentatori dei centri diurni, tralasciando le reali motivazioni della nostra proposta", affermano, "Riteniamo i centri diurni per gli anziani importanti all’interno del nostro tessuto sociale nonché punte di diamante della nostra città create dalle precedenti amministrazioni di centrosinistra e che da sempre sono punti di aggregazione importanti e necessari per una fascia di età particolarmente sensibile", continuano, "Non far morire i centri diurni degli anziani, agevolarli nella frequentazione senza gravare economicamente sulle loro tasche è e sarà nostro impegno. Avremmo preferito che la maggioranza proponesse una quota minore, ma riteniamo questo piccolo risultato ottenuto un aiuto alla vita dei centri".

Condividi su:

Seguici su Facebook