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Come coltivare i narcisi

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Chi ha la passione per il giardinaggio lo sa: coltivare i narcisi - sia in vaso sia in giardino - è un’attività che regala tantissime soddisfazioni. Se vuoi iniziare a dedicarti a questo hobby e sei alla ricerca di qualche consiglio utile in merito, nelle prossime righe abbiamo selezionato alcune dritte pratiche davvero molto interessanti.

Il significato del narciso

Una delle cose più belle dei fiori riguarda l’approfondimento del loro significato. Nel caso del narciso, questo aspetto mette in primo piano un sentimento a dir poco estremo. Di cosa stiamo parlando? Dell’amore di sé portato fino a livelli esasperati.

Il narciso è legato ad atteggiamenti egoistici e alla manifestazione di arroganza. 

Quando fiorisce

I bulbi di narciso - se vuoi acquistarli online, Florablom.com è un ottimo punto di riferimento - possono essere indotti a fiorire nei mesi invernali. Se invece si utilizzano i metodi di coltivazione classica, i bulbi di questo fiore fioriscono nei mesi della stagione primaverile.

Come coltivare il fiore

Passiamo ora all’aspetto pratico, ricordando innanzitutto che, essendo il narciso un fiore primaverile, i suoi bulbi devono essere piantati durante l’autunno. Prima di procedere con l’interramento, è opportuno controllare che i bulbi siano integri.

Molto importante è anche la scelta del vaso. Idealmente, bisognerebbe puntare verso soluzioni contraddistinte da un diametro di una ventina di centimetri. Il terreno ideale per piantare i narcisi deve essere caratterizzato da un mix tra terriccio e torba.

In ogni singolo vaso - se si tiene conto delle dimensioni sopra ricordate - è possibile piantare dai 3 ai 4 bulbi. Essenziale è fare attenzione affinché, dopo l’interramento iniziale, la parte superiore del bulbo rimanga esposta. La procedura di coltivazione dei narcisi prevede infatti la sua copertura con della pacciamatura.

Cosa sapere sull’esposizione

Apriamo ora un’altra parentesi importante relativa alla coltivazione del narciso. Quale di preciso? L’esposizione. Per crescere nel migliore dei modi, questo fiore necessita di luce diretta. Questa indicazione vale soprattutto nel periodo di fioritura. Durante il lasso di tempo del periodo vegetativo, è invece opportuno, se possibile, spostarlo in una zona di mezza ombra. Queste raccomandazioni sono valide per i narcisi coltivati in vaso.

Cosa è meglio fare, invece, per quelli piantati in giardino? In questo caso, l’optimum sarebbe una zona riparata dal vento e non eccessivamente soleggiata. Per essere precisi va ricordato che, nella maggior parte dei casi, l’esposizione ideale per i narcisi è una zona dove la luce solare è garantita solo per un ristretto numero di ore al giorno. Se fa particolarmente caldo, nessuno vieta di coltivare il narciso all’ombra.

Come potare i narcisi

Quando si parla dei narcisi, è importante ricordare che si ha a che fare con fiori che non richiedono una procedura di potatura vera e propria. In linea di massima, basta rimuovere con cadenza periodica le foglie e i fiori che risultano danneggiati.

Si tratta di un’operazione molto importante. Effettuandola è infatti possibile alleggerire ogni singola pianta e diminuire il rischio che soffochi. Ricordiamo inoltre che sfoltire i narcisi è essenziale per favorire la proliferazione di nuovi bulbi.

Concludiamo specificando che tra i vantaggi del narciso, fiore che va concimato durante il periodo di fioritura, è presente la sua indubbia resistenza. Si tratta di una pianta che può vivere situazioni problematiche soprattutto per l’apporto eccessivo di acqua, ma anche per via dei ristagni idrici.

Nei casi appena elencati, tra i pericoli più frequenti è possibile ricordare quello dei funghi e delle muffe. Da non sottovalutare è soprattutto il marciume delle radici, la cui insorgenza può rivelarsi letale per la sopravvivenza della pianta.

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