Ci è mancato davvero pochissimo perché l’amministrazione cadesse già il 14.07.2009. Le scelte fate dal Sindaco hanno raggiunto un risultato insperato: quello di scontentare quasi tutti. Prima del rimpasto, il sindaco Marchese si scontrava solo con qualche dissidente. Qggi può contare solo su qualche sparuto sostenitore. Ha tagliato fuori dalla Giunta e dal Consiglio un’area importante della Margherita, ha portato il Partito Socialista, attraverso il proprio direttivo, a dichiaragli guerra, mentre Sinistra e Libertà, è uscita umiliata e sottoconsiderata dal rimpasto. Infine, ma non per ordine di importanza, nessuno dei neo assessori è stato ritenuto in grado di gestire il settore che rappresenta la seconda voce di bilancio: i lavori pubblici. Né l’altro settore strategico relativo al personale, entrambi avocati a se dal Sindaco. La crisi si è aperta non è stata risolta. La crisi altro non è che la logica conseguenza di chi si allea non sulla base della condivisione di un progetto per la città, ma solo per vincere una tornata elettorale. La crisi sta mostrando l’incapacità dell’attuale maggioranza (rectisu semi-maggioranza) di centro-sinistra di porsi come guida per la nostra città. Per l’instabilità politica (continui dissidi interni e cambiamenti di casacca), per la mancata realizzazione di un progetto amministrativo, per l’incapacità di una maggioranza di assumersi le responsabilità di scelte importanti, si rivendica il diritto della città di San Salvo di essere realmente amministrata e di essere tutelata dai propri amministratori, che non possono più essere gli attuali. Non si può amministrare “tirando a campare”, ostinandosi a portare avanti un'esperienza amministrativa dannosa per le sorti della Città. E se il sindaco, nonostante questo sconsolante quadro, non si dimettesse a breve, si fa appello a quei consiglieri comunali di maggioranza che, più del posto in Consiglio Comunale, hanno davvero a cuore il bene di San Salvo, affinchè presentino ufficialmente quello che è già officioso: la sfiducia al sindaco. Il capogruppo Lista Civica “insieme per San Salvo”