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San Salvo Città Nuova critica il PD

Per la lista civica il partito ha scordato la memoria

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E’ proprio un’abitudine (cattiva) quella del Partito Democratico di incorrere in errori storici. Pur di accaparrarsi il classico quarto d’ora di successo (che non si nega a nessuno), diversi esponenti (di rilievo) del Partito Democratico, in momenti diversi, hanno confuso l’idea del LAVORO, sacrosantamente richiamato nella parte prima dell’articolo 1 della nostra amata Costituzione, con un orrendo messaggio posto all’ingresso di numerosi campi di concentramento nazisti durante la seconda guerra mondiale. “Arbeit macht frei” (che in tedesco significa: “Il lavoro rende liberi”) non è una frase qualsiasi, ma una frase che nel tempo ha assunto un significato simbolico, essendo in grado di riassumere in sé tutta la menzogna, la crudeltà e la barbarie dei campi di concentramento nazisti, nei quali i lavori forzati, la condizione di privazione umana dei prigionieri e non ultimo il destino finale di morte, stridevano con grottesca ironia rispetto all’apparente candore etico del motto (wikipedia). E se anche la frase viene usata per il commento postumo di una iniziativa politica celebrata proprio il Giorno della Memoria (forse per riportare alla memoria una fotografia politica di trenta anni fa), ci pare che nessuna ricetta sia stata servita per risolvere il tragico problema della perdita di lavoro da parte di tanti padri e tante madri di famiglia del nostro territorio. Ora, se anche volessimo (e sia chiaro che non ci riusciamo) spogliare la frase di ogni sarcasmo, ci sembra più che mai grave (questo si) constatare ancora una volta che il Partito Democratico cavalchi il grave problema della crisi del lavoro, espressione di un malcontento reale, come argomento politicamente strumentalizzabile, dimenticando (nel Giorno della Memoria) di essere stato il primo partito al governo della nostra città e anche il primo partito responsabile della caduta del nostro governo cittadino, impossibilitato ad adottare provvedimenti a sostegno delle fasce più deboli, a sostegno del lavoro, a sostegno di un welfare sociale per tutti (e non solo per gli amici degli amici), occupato com’era a difendersi dalle lotte intestine e dalle lotte di potere e di ricatti (come lo stesso ex sindaco Marchese ha più volte denunciato) lasciando il popolo di sinistra diviso e impaurito. Ma i cittadini sansalvesi hanno la schiena dritta, si informano, amano la verità, hanno il senso della Storia, NON DIMENTICANO IL PASSATO e ne sapranno fare tesoro!
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