Anche il Tribunale Amministrativo regionale dà ragione al Comune San Salvo nella controversia con la Società SABAM di Dino Sciò. La vicenda nasce nel 2003 quando la SABAM chiede di poter realizzare un progetto di comparto unitario in San Salvo marina. Il Comune in base alle disposizioni della legge urbanistica regionale imponeva la costituzione del consorzio. La società SABAM invece di adeguarsi inoltrava ricorso al TAR PESCARA. Il TAR con sentenza n. 198/07 ha ritenuto esemplare il comportamento del Comune di San Salvo e quindi ha confermato gli atti impugnati. Questa sentenza arriva dopo quella della Corte d'appello dell'Aquila che ha ritenuto corretto il comportamento del Comune in ordine alla proposta di pagamento per i terreni sui quali ha realizzato l'area di sosta per campers. Anche la controversia con SABAM sui terreni sui quali sono stati realizzati il palazzotto dello sport, i campi da tennis e il campo di calcio si sta risolvendo favorevolmente per il Comune. Infatti la Corte d'Appello dell'Aquila ha deciso di ripetere il processo a seguito della dimostrazione da parte del Comune che alcuni terreni sono di proprietà dello Stato. Nel nuovo procedimento si è anche costituita l'Agenzia del demanio difesa dall'Avvocatura dello stato, che sostiene le tesi comunali. Il Comune di San Salvo oltre a non dovere pagare nulla ha richiesto a SABAM il rimborso di circa 200.000,00 Euro. Questa è la dimostrazione, sostiene il Sindaco Marchese, che l'azione intrapresa era quella giusta e che la collettività ha risparmiato parecchie centinaia di migliaia di Euro ed ecco perché si sono realizzate tante opere pubbliche e istituiti nuovi servizi addirittura diminuendo la pressione fiscale. L'Amministrazione Comunale continuerà a lavorare sempre nell'interesse generale della città. L'addetto stampa