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Magnacca chiede la Tenenza dei Carabinieri a San Salvo

Il Sindaco scrive al generale Michele Sirimarco, comandante della Legione Carabinieri Abruzzo-Molise e al Prefetto Antonio Corona

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Sicurezza, contrasto dei fenomeni criminosi e maggiore presenza delle forze dell’ordine in città, il sindaco Tiziana Magnacca ha richiesto formalmente che la stazione dei Carabinieri di San Salvo venga elevata a Tenenza. Lo ha fatto nei modi e nelle forme dovute con una lettera inviata al gen. Michele Sirimarco, comandante della Legione Carabinieri Abruzzo-Molise, e al prefetto della provincia di Chieti Antonio Corona evidenziando come «in questi ultimi anni il territorio è stato interessato da fenomeni criminosi che ne hanno turbato la serenità e la tranquillità dei cittadini, degli imprenditori e degli industriali provocando una sensibile riduzione del senso di sicurezza e dell’ordine pubblico».

L’Amministrazione comunale ravvisa la necessità di questa modifica ordinativa, da Stazione a Tenenza, e non il semplice potenziamento di organico del Reparto esistente.

«Il livello operativo garantito dalla Tenenza, con la direzione di un ufficiale – afferma il primo cittadino – consente una maggiore competenza nella valutazione e nel contrasto dei fenomeni criminosi e in particolare è in grado di svolgere un servizio di pronto intervento nelle 24 ore ed un'autonoma attività di polizia giudiziaria atteso che i fenomeni criminosi che con la loro recrudescenza, divenuta oramai congenita nel territorio, hanno minato la sicurezza e la serenità tra la popolazione sebbene sia operativo un servizio di videosorveglianza urbana e sollecitazioni alle aziende, assumendosene i relativi oneri, per la realizzazione di impianti di allarme e videosorveglianza perimetrale». 

Il sindaco Magnacca infine sottolinea: «Non appaia superfluo ricordare che il Comune di San Salvo conta oggi una popolazione di 20 mila abitanti e che l’attuale stazione dei Carabinieri risale alla data nella quale ne contava poche miglia, inoltre la sopravvenuta normativa relativa agli Enti locali ha attribuito maggiori oneri con controlli anche di carattere giuridico-amministrativi a carico della Polizia Municipale, oltre a quelli connessi all’attività di polizia stradale. A fronte di tutto ciò abbiamo in servizio solo 8 agenti, senza la possibilità di nuove assunzioni a causa delle norme rigide di bilancio fissate dalle varie manovre finanziarie».

 

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