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Contributi per canoni di locazione

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L'Amministrazione comunale di San Salvo ha pubblicato l'avviso per presentare le domande per la concessione di contributi integrativi in favore di cittadini per il pagamento dei canoni di locazione dovuti ai proprietari di immobili di proprietà sia pubblica che privata. A darne notizia è stato il Sindaco di San Salvo Gabriele Marchese. In attuazione di quanto previsto dall'art.1 del Decreto Ministeriale del 7/6/99, la concessione dei contributi del Fondo nazionale è da effettuarsi sulla base di una apposita graduatoria che terrà conto del seguente requisito: 1)Reddito convenzionale annuo del nucleo famigliare lavoro dipendente o autonomo) stabilito dalla Regione Abruzzo in Euro 12.923,82 determinato con criteri fissati dall'art.2 lettera F della legge regionale 96/96 e successive modifiche ed integrazioni. 2) Reddito convenzionale annuo del nucleo familiare per pensioni minime Inps in Euro 10.455,12. Per l'accertamento di tale requisito, l'ammontare dei redditi del nucleo familiare da assumere a riferimento è quello conseguito nell'anno 2003 e risultante dalla dichiarazione dei redditi 2004, mentre per il valore dei canoni di locazione è quello risultante dai contratti di affitto regolarmente registrati e pagati nell'anno 2004. I moduli per le domande e le dichiarazioni relativi alla situazione economica sono disponibili presso l'Ufficio segretariato sociale, in piazza San Vitale, tel.0873/340249 nei seguenti giorni e orari: lunedì dalle 8:00 alle 12:30; martedì dalle 8:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30; mercoledì dalle 8:00 alle 12:30; giovedì dalle 8:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30; venerdì dalle 8:00 alle 12:30. Le domande dovranno essere depositate presso l'Ufficio protocollo del Comune entro e non oltre le ore 18:00 del 5/5/2005. ''Si tratta di una boccata di ossigeno per le famiglie che con difficoltà sono costrette a pagare canoni di locazione- sottolinea il Sindaco di San Salvo Gabriele Marchese- Ma è comunque una misura ancora poco incisiva nell'ambito delle politiche sociali per la casa. Mi auguro che lo Stato e la Regione in particolare, decidano e assumano interventi più consistenti che possano rilanciare le politiche di edilizia residenziale pubblica, in stretta collaborazione con l'Ater. Solo così noi Sindaci- conclude Marchese- potremo effettuare scelte più nette nell'ambito di una pianificazione territoriale che possa tenere conto della crescente domanda di abitazioni di edilizia residenziale pubblica''. San Salvo, lì 13.4.2005
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