L'Amministrazione comunale di San Salvo ha chiesto alla Regione Abruzzo un aumento di disponibilità chilometrica per il sevizio urbano di trasporto pubblico. In una lettera indirizzata all'assessore regionale ai trasporti Tommaso Ginoble, il Sindaco Gabriele Marchese ed il vice Sindaco Alfonso Di Toro hanno evidenziato i motivi per i quali San Salvo ha bisogno di un aumento di disponibilità chilometrica. ''La nostra è una città che sta subendo una notevole trasformazione urbanistica- sottolinea Marchese- l'incremento di popolazione da un lato ed il dato di fatto che ci pone come principale polo della pendolarità lavorativa sono elementi di cui tenere conto. A tutto questo bisogna aggiungere il costante aumento delle presenze turistiche che fanno di San Salvo una città che in estate raggiunge 80.000 abitanti. Per queste ragioni la percorrenza annua assentita dalla Regione Abruzzo, cioè 103.516 chilometri non è più sufficiente. Tanto più che da qualche anno, in estate, l'Amministrazione comunale a proprie spese sta provvedendo ad incrementare il trasporto locale con servizi aggiuntivi per un totale di circa 27.000 chilometri. Inoltre, abbiamo in animo di compiere ulteriori sforzi- spiega il Sindaco- e di procedere alla ristrutturazione del piano del trasporto urbano prefiggendoci di garantire un collegamento del centro storico con la periferia a la Marina, di assicurare un collegamento da tutto il territorio comunale con la stazione ferroviaria, di istituire un servizio circolare che permetta di realizzare collegamenti frequenti con gli uffici comunali, finanziari, centri sportivi e centri commerciali, di collegare la zona industriale per tutti i turni di lavoro e, infine di potenziare il collegamento stagionale tra San Salvo e la Marina a sostegno dello sviluppo socio economico e turistico della città''. Sull'argomento il vice Sindaco Di Toro, con delega ai trasporti, puntualizza: ''Uno studio di recente fattibilità evidenzia che per la realizzazione del nostro nuovo piano di trasporti occorre avere a disposizione un ammontare complessivo di circa 2000.000 chilometri l'anno; quindi, circa 70.000 in più rispetto all'attuale disponibilità. Siamo consapevoli delle difficoltà che la Regione Abruzzo incontra in questo momento sul riordino dei trasporti urbani, ma è pur vero che non è pensabile che Comuni con densità di trasporto molto bassa usufruiscano di disponibilità chilometriche annue superiori al Comune di San Salvo. Non sempre nell'assegnazione dei chilometri- conclude Di Toro- si possono applicare meccanismi di valutazione derivanti dall'utilizzo di parametri fissi e unilaterali, come è avvenuto di recente''. La richiesta dell'Amministrazione di San Salvo di avere 70.000 chilometri annui in più è riferito a partire dall'anno 2005. San Salvo, lì 25.5.2005