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Riapre la villa comunale

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Riapre la villa comunale, ridisegnata e riqualificata. Nell'occasione, l'Amministrazione comunale presenta alla stampa il plastico della nuova fontana i cui lavori, già appaltati, inizieranno a breve e annuncia per domenica mattina 29 maggio l'apertura della nuova villa comunale e l'illustrazione del progetto ai cittadini. L'iniziativa, voluta dal Sindaco della città Gabriele Marchese e dall'assessore ai lavori pubblici Luciano Cilli, si pone come momento di grande partecipazione popolare: ''E' così- sottolinea il Sindaco- lo sforzo finanziario del Comune per donare alla città un'area a verde completamente ristrutturata, vivibile e meglio armonizzata nel contesto urbano è stato fatto con la consapevolezza che avremmo restituito alla fruizione pubblica un parco di grande attrattiva. Il puntello finale- prosegue Marchese. Giungerà con la realizzazione della nuova fontana monumentale, realizzata dalla scultore Antonio Di Tommaso. Mi piace evidenziare, comunque, che i lavori di riqualificazione della villa portano con sé come di grande attualità come la democrazia, la libertà, la solidarietà, la giustizia espressi simbolicamente da un albero tecnologico. Per i primi due interventi completati- prosegue il Sindaco- abbiamo speso circa 600.000,00 euro, mentre il lotto per realizzare la fontana è di 300.000,00 euro. In cantiere vi è anche un quarto lotto di 500.000,00 euro per la creazione di un parco giochi''. La scultura, posta sulla fontana da realizzarsi alla fine del viale adiacente via Istonia, è parte integrante di un sistema articolato di un percorso artistico inserito nella villa comunale. Tale percorso vuole rappresentare, nelle intenzioni formali dello scultore, all'interno delle scelte progettuali della fontana e dell'area circostante dell'arch. Roberto Tiberio, l'accostarsi, nella storia di quest'ultimo periodo della società vastese ed in particolare di San Salvo, alla nuova economia industriale sviluppatasi, della quale la Pilkington è quella trainante. La grande parete in blocchi di vetro, gli elementi separati in vetro stratificato ed acciaio, il condensarsi di questi elementi in un unicum scultoreo, stanno a puntualizzare sia le diverse fasi del processo produttivo che la trasformazione economica e sociale. L'opera si conclude con una fontana ove l'acqua simboleggia la sorgente della nuova vita e la scultura non è più solo un elemento visto dall'esterno ma, reso fruibile dall'interno, viene vissuta come una seconda casa a simboleggiare che il vetro, le tecnologie ed il lavoro ad esso legati sono orami parte integrante del paesaggio e dell'espressione comportamentale del territorio dove la società e il luogo di lavoro sono compenetrati in forte simbiosi. ''Stiamo sostenendo un progetto di ampio respiro per la riqualificazione urbanistica del centro abitato della nostra città- riprende il Sindaco- infatti la valorizzazione dei resti archeologici affiorati durante i lavori di pavimentazione di piazza San Vitale con l'ampliamento del Museo archeologico, unitamente alla sistemazione della villa comunale con elementi di architettura, scultura e la creazione di giardini tematici già realizzati, penso al roseto, alla zona tigli ed al palmeto, corrispondono agli obiettivi prefissati.'' Sulla riapertura della villa comunale interviene l'assessore Cilli: ''La sistemazione della villa comunale propone lo sviluppo tematico dedicato alle diverse identità sociali ed economiche della città. Uno degli elementi più interessanti è l'idea progettuale dell'arch. Roberto Tiberio, allievo del celeberrimo prof. Domenico Cardini, che si basa sulla realizzazione di un albero tecnologico costituito da elementi strutturali in metallo ai quali, a circa 20 metri, si agganciano dei tiranti che sottendono una struttura spaziale con nucleo centrale tanto da ricordare un aquilone o gli origami giapponesi. Inoltre- prosegue l'assessore Cilli- con i lavori di riqualificazione della villa abbiamo ridisegnato tutti i percorsi interni con nuovi vialetti; è stato realizzato un nuovo impianto di illuminazione e creati spazi più adatti per la famiglia. Insomma- conclude- abbiamo restituito alla città un polmone verde che offre riflessioni profonde e al tempo stesso sereni momenti di svago''. San Salvo, lì 27.5.2005
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