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Pd Abruzzo, Renzo Di Sabatino: "Ancora una volta sarà l'Abruzzo a pagare"

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 "Ancora una volta sarà l'Abruzzo a pagare il conto del Governo, un conto salatissimo, circa 200milioni di euro, che saranno sottratti ai nostri Comuni". Così il segretario regionale del Pd Abruzzo, Renzo Di Sabatino, interviene sulla decisione del Governo di finanziare la messa in sicurezza delle autostrade azzerando il fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2025. "Il Governo giallo-verde - continua Di Sabatino in una nota - dopo aver cancellato il bando per le periferie, adesso, con un colpo di spugna, porta via ai nostri enti le risorse del Masterplan, poiché ha deciso di togliere all'Abruzzo 200 milioni di euro grazie ai quali circa 250 enti, tra Comuni e Province abruzzesi, avevano già iniziato la fase di progettazione e apertura cantieri. Stiamo parlando di 77 macro-interventi, di 295 opere strategiche per la crescita, la valorizzazione e la promozione del territorio abruzzese che saranno bloccate". "Interventi fondamentali - sottolinea il segretario del Pd Abruzzo - in grado di risolvere i problemi infrastrutturali che si protraggono da decenni e legati alla viabilità, all'ambiente, alla produzione industriale e agricola, alle risorse idriche e alla depurazione, alla salute, al trasporto pubblico locale, ai porti, ai beni monumentali, al turismo e alla cultura. Una scelta inaccettabile, che darà il via ad una serie di interminabili e costosi contenziosi, dato che questi 200milioni di euro erano già impegnati, che contrasteremo con tutte le nostre forze. Non possiamo più permettere che derubino l'Abruzzo per pagare le loro promesse elettorali".
 

SABATO 6 OTTOBRE NUOVO BLITZ DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE DANILO TONINELLI A BUGNARA - Dopo "prime risultanze", dice il ministro Danilo Toninelli, in un video trasmesso su Facebook e girato sotto il viadotto di Macchia Maura (a Bugnara in provincia dell'Aquila, luogo ieri di un sopralluogo del ministro con un ingegnere ispettore del ministero), "scriveremo a Strada dei Parchi imponendo verifiche di sicurezza". "Nell'attesa" chiede a Strada dei Parchi "di intervenire per rendere questa struttura non pericolosa rimodulando il traffico, o limitandolo, o addirittura chiudendo il tratto". Il ministro sottolinea che la responsabilità di effettuare verifiche e o di interventi come "chiudere il traffico" è "l'ente proprietario, il concessionario". E ripete: chiediamo a Strada dei Parchi di "rimodulare,limitare, o chiudere il traffico perché per legge la responsabilità oggi spetta a questi signori qua". (Fonte Ansa)

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