Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Smargiassi: numerose criticità al Cpi di Vasto

Condividi su:

 "Nessuna interazione tra la domanda e l'offerta del territorio, 26mila iscritti, per il 50% giovani laureati, il restante suddiviso in over 30 ed over 40. Una struttura carente, personale che non ha neanche il minimo indispensabile per lavorare, costretto a comprare materiale di cancelleria con i soldi propri nella speranza di snellire le trafile burocratiche che si sono accentuate a seguito del passaggio, per ora solo sulla carta, dalla Provincia alla Regione".

E' quanto afferma il Consigliere regionale del Movimento 5 stelle, Pietro Smargiassi a seguito della visita ispettiva nel Centro per l'Impiego di Vasto. "Lo scoglio più grande da arginare - spiega Smargiassi - sono i contratti di lavoro proposti. I tirocini, per esempio, a cui si fa ricorso molto spesso da parte della domanda, creano molti problemi in termini di occupazione.

Le più richieste per l'offerta sono le qualifiche specifiche, di cui purtroppo la domanda è carente. In una terra di confine come Vasto, inoltre, la situazione viene complicata anche dalla geografia. Dei 26mila iscritti, molti sono molisani, campani e pugliesi poiché c'è più offerta in Abruzzo che in queste regioni". "In sostanza il Centro per l'impiego non trova riscontro tra le occupazioni che ha da proporre ed il personale che si è iscritto. Un rapporto che viene anche complicato dalla mancanza di comunicazione e di una rete efficace con Roma". "Affinché si dia risposta alle centinaia di persone che si recano in questa sede in cerca di un lavoro –continua il Consigliere del M5s - è indispensabile che i computer in dotazione siano in rete tra loro e con il Ministero. I pc invece sono vecchissimi e non in rete. Non permettendo ai dati di avere un'efficacie incrocio domanda/offerta sul sito ministeriale Anapal. "Il Direttore dell'Ufficio è stato molto disponibile e ci ha illustrato nel dettaglio la situazione – conclude Smargiassi - ci siamo lasciati con uno spirito molto positivo verso l'annunciata riforma dei Centri per l'Impiego del Ministro Di Maio. Le parole d'ordine dovranno essere formazione e qualifica. Torneremo a verificare gli effetti delle nuove norme sul lavoro avviate dal nostro Governo". (com/red)

Condividi su:

Seguici su Facebook