L'amministrazione comunale di San Salvo ha prorogato al 31 dicembre 2008 il regolamento per accedere ai contributi comunali per la ristrutturazione delle facciate degli edifici. A darne notizia, in una conferenza stampa, sono stati il sindaco Gabriele Marchese e l'assessore all'Urbanistica Angela Di Silvio. La presentazione delle nuove domande dovrà avvenire tra il 18 aprile ed il 31 maggio prossimi. ''La decisione di riproporre per altri tre anni questa misura di sostegno alle iniziative dei privati per ristrutturare gli edifici - spiega Marchese - è scaturita dai positivi risultati delle prime tre annualità. In questo periodo il Comune di San Salvo ha autorizzato circa 400 interventi spalmati su tutto in perimetro urbano che hanno prodotto investimenti per circa 2 milioni 500 mila euro. Con le prossime tre annualità - prosegue Marchese - intendiamo proseguire nell'azione sinergica con i privati di miglioramento dell'immagine della città. L'impegno di fare di San Salvo una realtà che vuole emergere anche in campo turistico, testimoniato da una serie di interventi strutturali e di opere pubbliche che vanno in questa direzione, non può prescindere dal miglioramento estetico del centro urbano. Ed i cittadini hanno recepito di buon grado i nostri sforzi di accompagnarli e sostenerli economicamente per investimenti sul rifacimento delle facciate degli edifici, sia in centro che in periferia. E la nostra azione non si ferma qui - conclude il sindaco -. Siamo già al lavoro per ripensare San Salvo dal punto di vista urbanistico e lo stiamo facendo in collaborazione con l'Università al fine di rendere il nostro territorio sempre più vivibile''. Il nuovo piano prevede le stesse condizioni degli anni precedenti: il contributo massimo concedibile ad ogni richiedente è di 12 mila euro e dovrà essere restituito entro tre anni soltanto per la quota capitale mentre la quota interessi sarà a carico del Comune. Una speciale commissione verificherà i parametri di ammissione ai contributi pubblici. L'assessore Di Silvio precisa: ''Si tratta di un'operazione sinergica pubblico-privatoche risponde ad una esigenza comune: rendere sempre più attraente la città che sta correndo a grandi falcate verso uno sviluppo urbanistico compatibile con il rispetto dell'ambiente e la valorizzazione del contesto urbano''.