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Lorenzo Pusceddu a San Salvo, “La musica è la mia aria, la mia vita e il mio cibo”

Domani partirà la settimana della cultura con un dibattito sulla stretta relazione tra Banda, Territorio e Cultura

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L’amministrazione comunale della città di San Salvo ha voluto dedicare la settimana compresa tra il 26 marzo e il primo aprile 2017 alla cultura.

Come primo evento, domani alle ore 17,30, presso il centro culturale Aldo Moro, ci sarà un incontro-dibattito su “La Banda Musicale tra territorio e cultura”. Interverranno il maestro del Complesso Bandistico Città di San Salvo, Antonio Bonanni, il Presidente Regionale ANBIMA (Associazione Nazionale Bande Musicali Autonome) Antonio Botticchio e un profondo conoscitore ed esperto del fenomeno “Bande” nonché compositore di fama europea Lorenzo Pusceddu. A conclusione del dibattito seguirà un breve concerto del Complesso Bandistico Città di San Salvo, diretto dal M° Antonio Bonanni e dal M°  Lorenzo Pusceddu.

Lorenzo Pusceddu è un musicista compositore sardo che si è trovato sin da da bambino a dirigere la banda del suop paese e poi con gli studi ha approfondito le tematiche bandistiche. Le sue soddisfazioni più grandi le trova nell’ambito giovanile soprattutto quando incontra delle belle realtà di sinergie e quando ci sono dei progetti artistici e didattici di qualità.  Anche se ha delle origini sarde ben radicate dopo dieci minuti che si trova altrove subito si sente a casa. A San Salvo ha incontrato una bellissima realtà bandistica molto accogliente.

Oggi ascoltare musica è diventato semplice, immediato e gratuito. Basta collegarsi a internet e ognuno sceglie di ascoltare il genere che più gli piace. Ma una volta non era così! Erano le bande che portavano e facevano conoscere la musica al popolo. Oltre alla musica, ogni musicista diventava uno strumento di diffusione della cultura. Spesso non seguivano corsi di musica ma imparavano a suonare uno strumento con l’esercizio e con il confronto con gli altri. Era un fenomeno “amatoriale” che coinvolgeva delle persone che suonavano a livello amatoriale non con lo spirito del dilettante ma con quello dell'amore per quello che si fa.   

Camminando, marciando e tenendo concerti nelle piazze, facevano conoscere la musica classica, l’opera e la musica lirica anche al semplice contadino poco o per niente istruito.

San Salvo ha una tradizione bandistica non antichissima ma da quando è stata fondata ha sempre regnato un’ambiente molto familiare che l'ha fatta crescere e rimanere sempre al passo con i tempi. In banda suonano il signore di settanta anni e il bambino di sette anni.

In questo percorso di crescita e di amore per quello che si fa, il maestro Antonio Bonanni e il direttivo del Complesso Bandistico Città di San Salvo, hanno avviato due importantissimi progetti. È stata creata una Jò - Banda (una banda giovanile) a cui possono partecipare i ragazzi dai 9 ai 15 anni anche se suonano uno strumento da soli sei mesi. Inoltre sono stati avviati dei percorsi di formazione per direttori di banda insieme alla “Crescendo Band di Introdacqua” della provincia dell’Aquila e il cui maestro è Luca Di Francesco.

“Crediamo fermamente che la vera sfida per un gruppo sia allargare i confini del proprio sapere, sperimentando nella musica e cercando nella nostra ricca storia le basi sulle quali poggiare le nuove conoscenze” M° Fiorentino Fabrizi

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