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Danza, è tempo di saggi di fine anno

Diverse le scuole sansalvesi impegnate

a cura della redazione
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In questi giorni si susseguono i saggi di danza di fine anno delle scuole di San Salvo, che vedono impegnate diverse famiglie nella realizzazione dei costumi, nelle scelte delle acconciature, delle pose col fotografo e nelle ultime prove che, in vista della data fatidica, si intensificano.

I neo ballerini sentono già l’emozione del palco, delle luci colorate, gli occhi del numeroso pubblico addosso, dei genitori e dei parenti emozionati nel vederli ballare.
Forse sono in pochi a credere che la propria figlia possa fare di questa passione un mestiere, ma vederla lì, ballare sul palco, per interpretare un certo personaggio col movimento e l’armonia, riempie di “orgoglio” e appaga dei tanti sacrifici fatti, per permettere ai propri figli di frequentare la scuola.

«Prima era più semplice» afferma la maestra di danza classica Maria Luisa La Verghetta, direttrice della scuola Athena Dance Company. «I ragazzi erano meno esigenti e la scuola di danza era classica. Oggi invece, per soddisfare le maggiori richieste dei genitori e dei ragazzi, abbiamo dovuto scegliere la strada della specializzazione. Ci chiedono danza moderna, contemporaneo, Hip-hop, balli Caraibici, break dance, disco dance. La nostra scuola ha stretto una collaborazione con l’insegnante di Modern e Musical, la maestra Silvia Contenti Capo Balletto della “Compagnia della Rancia”, e i maestri Azzurra Mancini e Francesca Di Giovannantonio per la musica Hip Hop, i quali proprio la scorsa settimana sono stati protagonisti nella gara nazionale di questa specialità».

I protagonisti dei saggi di fine anno anche se non ballano più solo su musiche di autori classici quali Strauss, Mozart e Liszt, ma si cimentano anche su canzoni di Vasco Rossi (Ad ogni costo), Johnny Dorelli (Aggiungi un posto a tavola) e Ryan Toby (Sister Act2), trasmettono sempre quell’emozione unica, frutto di un anno di intenso lavoro, di prove e di sfide di crescita quotidiana.

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