CASTELGUIDONE - Le autorità del piccolo centro montano, insieme al parroco, ai genitori e ai rappresentati della Cassa di Risparmio di Chieti, hanno ricevuto ieri un invito a pranzo un po' speciale. Sono stati ospiti infatti dei bambini della locale scuola elementare per la fase conclusiva di un progetto di studio e di educazione alimentare patrocinato dalla Provincia di Chieti e dalla Cassa di Risparmio. Affiancati dalle insegnati Silvana Ficca, Carla Di Paolo, Roberto Di Stefano, Maria Rita Valentino, Elena Di Lizia e da due rappresentati dei genitori, Elvira Di Stefano e Anna Sputore, i giovanissimi cuochi si sono cimentai tra i fornelli ed hanno realizzato un menù all'insegna della tradizione, impastando addirittura con le proprie mani i celebri ''maccheroni con le uova'', conditi poi con un sugo di agnello, e le ''pizzelle'', dei dolci tipici. ''Lo scopo di questo pranzo - ha commentato una delle insegnanti - è quello di riscoprire nella cultura etnica del nostro paese, le tradizioni alimentari legate a momenti importanti della vita di uno spaccato storico dei primi anni del dopoguerra''. I bambini hanno svolto un lavoro di ricerca sui costumi e sulle abitudini alimentari della società dell'epoca e hanno riproposto un pranzo tipico dei giorni di festa. La ricoperta dunque dei sapori di un tempo e anche di una dieta più semplice, ma senza dubbio più genuina. Grazie a questo progetto di studio i ragazzi hanno appreso i principi basilari di una sana alimentazione, con un occhio all'apporto calorico dei vari alimenti, alle proprietà nutrizionali, alla trasformazione e conservazione dei prodotti. Hanno addirittura realizzato con le proprie mani una marmellata, hanno visitato una fattoria, studiato da vicino le arnie per la produzione del miele di un'azienda agricola locale. Sicuramente un'esperienza formativa di alto spessore. Francesco Bottone