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Altre pale eoliche ?

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SAN GIOVANNI LIPIONI - Il territorio dell'Alto Vastese ospita già alcune importanti centrali eoliche, come quella imponente di Castiglione Messer Marino, ma pare ci sia un progetto per installare altre pale eoliche sul crinale dei pochi monti rimasti ancora intatti. Il comune interessato alla nuova wind-farm sarebbe San Giovanni Lipioni e il sito sul quale andrebbero collocate le gigantesche pale metalliche è quello in località ''Il Monte''. In prossimità di quella zona ci sono dei ''siti di interesse comunitario'' ed è proprio a tutela di questi ultimi che è intervenuto il WWF Abruzzo con una nota del presidente regionale Dante Caserta. L'ambientalista chiede alle autorità competenti che sull'impianto eolico proposto a San Giovanni Lipioni venga effettuata la cosiddetta ''valutazione di incidenza ambientale''. Il progetto presentato prevede l'installazione di alcune torri eoliche, di circa cento metri di altezza, e della potenza di 2 Mw ciascuna e, secondo quanto affermato dal presidente del WWF, non è accompagnato dalle pur necessarie valutazioni sull'impatto naturalistico. In effetti la wind-farm dovrebbe sorgere all'esterno dei siti protetti, tuttavia sono evidenti le possibili ''incidenze negative sui Siti di Interesse Comunitario limitrofi''. Il presidente Caserta si riferisce evidentemente all'alveo del fiume Trigno, al bosco Montagna e al bosco Carunchino. Nella zona inoltre, fa notare l'esponente del WWF, sono state censite aree privilegiate per la nidificazione da alcune specie di rapaci, anche rare e protette, e sono noti gli incidenti che annualmente si verificano per l'impatto dei volatili con le gigantesche pale eoliche. ''Le norme italiane e comunitarie parlano chiaro - afferma perentorio Dante Caserta - qualsiasi piano o progetto possa incidere su specie ed habitat presenti nei Siti di Interesse Comunitari e protetti dalla UE deve essere sottoposto ad una specifica procedura, chiamata Valutazione di Incidenza Ambientale''. Certo il WWF è favorevole all'utilizzo di fonti rinnovabili di energia, tuttavia l'associazione ambientalista richiama alla necessità di vagliare la compatibilità ambientale di ogni singolo progetto, che non può prescindere da ''uno studio basato su almeno un anno di osservazioni standardizzate dell'avifauna e dei chirotteri, i gruppi animali che possono essere fortemente impattati da impianti eolici''. Francesco Bottone
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