Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Ma queste trasferte sono proprio necessarie ?

Condividi su:
Un'altra occasione, l'ennesima, è stata sprecata da chi ha il potere di nominare i presidenti dei seggi elettorali. Da queste colonne abbiamo in passato denunciato l'inutile e illogico spreco di denaro pubblico che si ottiene nominando, per l'incarico di presidente di seggio elettorale nei vari comuni dell'Alto Vastese, persone non residenti. Nonostante ci siano numerosi diplomati e laureati che abbiano presentato domanda, rendendosi quindi disponibili in loco a ricoprire l'incarico, la Corte d'Appello de L'Aquila o il competente ufficio presso il Tribunale di Vasto continuano a nominare persone provenienti da fuori, non residenti. Ciò comporta, è utile sottolinearlo ancora una volta, un incremento di spese per le amministrazioni pubbliche costrette a pagare non solo le indennità fisse, ma anche i rimborsi viaggio, le trasferte, le spese per vitto e alloggio. Un aumento di oltre l'80 per cento rispetto a quanto si spenderebbe nominando persone residenti. Tra l'altro, nella maggior parte dei casi, si tratta di giovani del posto, magari appena diplomati o laureati, ai quali quell'indennità farebbe anche comodo. Invece si continua a nominare persone non residenti, con un aggravio di spesa non indifferente. Già perché se ciò avviene nei vari comuni montani del Vastese, è ipotizzabile che anche altrove si utilizzi lo stesso illogico e dispendioso parametro di scelta. Basta prendere la cifra spesa in più per il singolo presidente di seggio fuori sede, moltiplicarla per le migliaia di casi analoghi in tutta la regione, per ottenere un fiume di denaro pubblico speso in più, inutilmente perché lo stesso identico servizio si potrebbe garantire spendendo molto meno, semplicemente impiegando i residenti. Più che parlarne e denunciare pubblicamente lo sperpero non possiamo fare altro, ma è semplicemente scandaloso che nessun politico si decida ad occuparsi della questione. Un'inerzia che forse ai più maliziosi fa nascere anche qualche sospetto. Francesco Bottone
Condividi su:

Seguici su Facebook