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D'Amico incontra i cacciatori

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CASTIGLIONE MESSER MARINO - Il consigliere provinciale Camillo D'Amico, capogruppo della Margherita, è intervenuto domenica scorsa all'incontro-dibattito organizzato dall'associazione venatoria Enalcaccia presso il ristorante ''Rifugio del Cinghiale''. Erano presenti i dirigenti provinciali e regionali dell'Enalcaccia, il presidente dell'ATC Vastese, il consigliere provinciale Emilio Di Lizia, alcuni assessori e consiglieri in rappresentanza dell'amministrazione di Castiglione Messer Marino e più di un centinaio di cacciatori, questi ultimi preoccupati per le indiscrezioni che girano nel mondo venatorio in merito a possibili decisioni della Giunta provinciale e regionale decisamente restrittive e penalizzanti sulla caccia. Il consigliere Camillo D'Amico, che in veste ufficiale rappresentava l'assessorato alla caccia della provincia di Chieti, è riuscito a rasserenare gli animi e a far rientrare i timori dei cacciatori con un intervento equilibrato e largamente apprezzato. ''Che il mondo venatorio, soprattutto in merito al prelievo del cinghiale, abbia bisogno di regole certe è fuor di dubbio, - ha esordito il consigliere D'Amico - ma potete state tranquilli che queste regole non saranno decise unilateralmente e non verranno imposte, calate dall'alto''. ''Una regolamentazione è necessaria, anche dal punto di vista sanitario, nell'interesse degli stessi cacciatori e di altri ambienti e settori della società civile, - ha continuato il consigliere provinciale - ma ci arriveremo grazie ad una concertazione partecipata con i vari soggetti interessati''. ''Non è nelle intenzioni dell'amministrazione provinciale colpire gli interessi dei cacciatori - ha chiarito l'esponente politico fugando eventuali dubbi - o imporre decisioni unilaterali, altrimenti avremmo già recepito il regolamento sul prelievo venatorio del cinghiale che ha adottato la provincia di Teramo, mentre non lo abbiamo fatto e scriveremo le pur necessarie regole insieme alle associazioni venatorie, agli ATC e a tutti i soggetti interessati''. Insomma tirano un sospiro di sollievo i cacciatori e intanto cresce l'attesa per l'imminente uscita del nuovo calendario venatorio. Francesco Bottone
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