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Ripopolamento concluso

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VASTO - Con gli ultimi lanci di ieri, è terminata la consistente operazione di immissione di selvaggina, a cura dell'Ambito Territoriale di Caccia del Vastese, che si è protratta per diversi giorni. Un ripopolamento davvero in grande stile visto che sono stati immessi in natura, rilasciati sul territorio di competenza dell'ATC Vastese, ben novemila capi di selvaggina ''pronta caccia'', ripartiti in tremila starne e seimila fagiani. Quattro gli allevatori che hanno fornito gli animali, La Selva, Agritec, Se. Da. e Faunagrest, e questa decisione di acquistare da più ditte, fanno sapere dalla presidenza dell'ATC di Vasto, è stata motivata da un preciso intento di selezionare i fornitori. ''Il nostro obiettivo - dice il presidente Donato D'Angelo - deve essere quello di immettere i migliori animali disponibili, nel territorio più adatto al loro ambientamento''. ''Per fare questo bisogna testare i fornitori, perché in passato ci sono stati problemi e lamentele per la qualità della selvaggina da ripopolamento. - continua il Presidente senza troppi giri di parole - Quelli che forniscono animali in migliori condizioni saranno sicuramente premiati, gli altri giustamente scartati''. Qualche polemica, a dire il vero, è sorta anche riguardo a questa grossa operazione di ripopolamento che è appena terminata. Per molti esperti nel settore, la scelta del periodo non è stata troppo felice, pare infatti che il caldo e la siccità, condizioni tipiche della fine del mese di luglio, non siano particolarmente indicate a far ''attecchire'' i selvatici rilasciati. Il ripopolamento invece, questo sostengono i numerosi critici, andava fatto nel periodo primaverile, quando cioè gli animali avrebbero trovato condizioni decisamente più favorevoli al loro ambientamento. Inoltre viene criticata la scelta di immettere selvatici ''pronta caccia'', animali cioè rilasciati in natura poche settimane prima dell'apertura della stagione venatoria. Un ripopolamento è davvero efficace, sostengono gli esperti, quando al selvatico è lasciato un congruo lasso di tempo che gli permette di ambientarsi, e soprattutto di riprodursi. Tutti consigli e suggerimenti che senza dubbio verranno presi in considerazione dall'ATC. Francesco Bottone
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