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Tante sono le occasioni per essere operatori di pace nella realtà che ci circonda

Il saluto e gli auguri del Presidente dell'Azione Cattolica della parrocchia di San Nicola

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Primo Gennaio, giornata tipicamente conosciuta come Capodanno: è la data che la Chiesa cattolica, per volontà di Papa Paolo VI, nel 1967, ha scelto per celebrare la Giornata Mondiale della Pace.
Come Azione Cattolica vogliamo contribuire a dare il giusto risalto a questa giornata: per questo, all'uscita delle messe del 1° Gennaio, distribuiremo una brochure contenente il messaggio del Santo Padre: "La buona politica è al servizio della pace" (a questo link è possibile leggere il messaggio
completo).

La pace, infatti, è una sfida per la buona politica. Citando le parole di Papa Francesco: "la politica è un veicolo fondamentale per costruire la cittandinanza e le opere dell'uomo… al servizio dei diritti umani e della pace". La più autentica passione politica è chiamata ad elevarsi sempre più, scevra da qualsiasi interesse egoistico che rischia di mettere in serio pericolo la pace sociale.
La pace è anche un grande progetto personale.

Ogni giorno possiamo essere costruttori di pace: "con sè stessi, rifiutando l'intransigenza, la collera e l'impazienza; con l'altro, osando l'incontro con il familiare, l'amico, lo straniero, il povero, il sofferente; con il creato, riscoprendo la bellezza del dono di Dio e la parte di responsabilità che
spetta a ciascuno di noi"
. La vera pace si costruisce impegnandosi in prima persona, non aspettando
che siano altri a farlo.

La pace può sembrare qualcosa di impossibile, di inarrivabile e quindi mai viene presa sul serio o spesso viene improvvisata; ma se ognuno nel proprio piccolo si sforzasse di vedere la realtà che lo circonda si accorgerebbe che ci sono tante occasioni per essere operatori di pace; se tutti si impegnassero in questa direzione la pace vera sarebbe davvero realtà. Citando ancora le parole del Papa, "la pace è simile alla speranza di cui parla il poeta Chrles Péguy: è come un fiore fragile che cerca di sbocciare in mezzo alle pietre della violenza".

Accogliamo il nuovo anno pregando per la pace, staccandoci dal resto del mondo impegnato a festeggiare con canzoni, balli e fuochi d'artificio. Ci uniamo idealmente alla marcia della pace organizzata dall'Ufficio nazionale dei problemi sociali e del lavoro della Conferenza episcopale italiana, da Caritas italiana, da Pax Christi, dall'Azione Cattolica italiana e in collaborazione, quest'anno, con l'Arcidiocesi di Matera-Irsina. A Matera, capitale europea della cultura 2019 e
patrimonio culturale Unesco, si terrà una grande fiaccolata attraverso il rione Sassi.

E allora, auguro a tutti un buon anno! Che sia un 2019 di riscoperta e ricerca della pace vera, nelle nostre famiglie, nei luoghi che abitualmente frequentiamo, nelle nostre parrocchie, nella nostra città.

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