L' U.D.C. è il partito erede della D.C. collocato nel Centro Destra, risultato dall'unione dei soggetti politici di Casini (CCD), Buttiglione (UDC) e D'Antoni (DEMOCRAZIA EUROPEA). Esso a S. Salvo è animato da: · Gino Raspa, Presidente dell'I.C.E.A., imprenditore edile, Consigliere Comunale dal 1998, fondatore nel '94 con Angelo De Cinque del CCD e capolista nel 2002; · Pasqualino Di Santo, dipendente DENSO, stimato sindacalista, candidatosi nella lista civica di Altieri nel '94 e nel '98 eletto consigliere comunale; · Rino Maiale, amico dell'assessore regionale Tonino Prospero, Consigliere Comunale dal '98 al 2002. Dei suddetti tre solo l'ultimo è stato iscritto alla D.C., a dimostrazione di come di fatto questo Partito, pur presentandosi come l'erede legittimo del Partito di Gaspari e Artese e possedendone lo storico simbolo scudocrociato, localmente è stato ricostruito su basi assolutamente nuove e con un elettorato che è innanzitutto dei candidati e dei dirigenti prima che di appartenenza partitica. L'opposizione di Raspa in Consiglio Comunale è ferma e determinata, spesso in scontro diretto con gli avversari della maggioranza, tanto che nel '98 fu addirittura defenestrato dalla maggioranza, per incompatibilità, poi riammesso a seguito di sentenza del tribunale di Vasto. Nel corso dell'ultima campagna elettorale si deve all'U.D.C. la prestigiosa visita a S. Salvo del Ministro Rocco Bottiglione, presentato dal coordinatore Rino Maiale, che prima di parlare nell'affollatissimo Centro Culturale, si era recato dalla Vedova dell'on. Artese, porgendole le condoglianze dei democristiani italiani. Attento ai temi del lavoro, soprattutto con interventi sulla stampa locale, l'operato di Pasqualino Di Santo viene notevolmente apprezzato dai lavoratori di Piana Sant'Angelo. L'azione dell'U.D.C. soprattutto in futuro sarà determinante per le forze del Polo nella misura in cui saprà aggregare e/o recuperare, oltre che le tradizioni, soprattutto l'elettorato che fu della Democrazia Cristiana.