La questione sicurezza nel nostro territorio è ormai diventata una priorità a causa dei sempre più frequenti episodi di incendi, furti, rapine... Dal nostro punto di osservazione, quello di semplici cittadini, è difficile stabilire le cause di questa ondata di crimini: non possiamo attribuirli con certezza al disagio sociale e psicologico di alcuni, né tanto meno ci sentiamo di addossare completamente le responsabilità su fattori di criminalità esterni al territorio. Tuttavia, se l'indagine sulle cause ci è preclusa, qualche parola sui rimedi possibili permetteteci di spenderla. E' strano che questo territorio crocevia di molte arterie stradali, e San Salvo in particolare, prima cittadina abruzzese risalendo la costa, non sia dotata di un opportuno organico delle forze di Polizia. Il personale attualmente impiegato per la nostra sicurezza, nonostante l'innegabile impegno che quotidianamente infonde nel proprio lavoro, probabilmente è insufficiente a fronteggiare il nuovo volto della criminalità. Se i c.d. delinquenti provengono da ''altre zone'', essi certamente usufruiscono delle vie d'accesso a questo territorio che rendono agevole ed immediata la fuga, ossia l'autostrada A14, la S.S. 16 e la S. P. ''Trignina''. Fortunatamente gli accessi a queste arterie non sono molto distanti tra loro, e sarebbe quindi opportuno presidiarli in maniera quasi costante, anche mediante telecamere, soprattutto nelle ore notturne. Il sistema Tutor ( telecamere sulla A14 da Pescara a Cerignola ) potrebbe essere usato anche per scopi di sicurezza ? Non di meno il territorio del Vastese necessita di una presenza costante durante tutto l'arco delle 24 ore di almeno due/tre pattuglie (oggi ne abbiamo una sola). In altri termini l'emergenza, se riteniamo che tale sia la fase che stiamo vivendo, si affronta a nostro parere con delle misure che non vogliamo definire repressive ma quantomeno deterrenti. Parallelamente ben si possono avviare progetti di educazione alla legalità con le scuole o con le strutture sociali operanti nel territorio affinché la legge di Jante sia solo un racconto citato da Paulo Choelo...