La marina di San Salvo era sommersa da grandi dune, da paludi, da acquitrini e da immensi canneti. Le zanzare anofeli proliferavano.
L’ arenile era talmente lungo che rasentava la vecchia stazione ferroviaria di San Salvo. Uno dei pochi “mezzi di locomozione”, per recarsi al mare, era il carretto trainato dal cavallo o dall’asino.
Bisogna attendere la realizzazione del lungomare per vedere qualche timido cambiamento. Un salvanese, Emilio Del Villano, dotato di una grande versatilità per le operazioni economiche, è il primo a realizzare un “chioschetto” in tufo, appena sufficiente per contenere un piccolo frigorifero e qualche cassetta di birra o aranciata. Del Villano, al centro dell’arenile antistante “il piccolo bar”, sistema un luminoso juke box. La spiaggia comincia subito a movimentarsi. I giovani si appassionano alle canzoni di Nico Fidenco, Peppino Di Capri, Rita Pavone, Paul Anka ed Elvis Presley. Il ritmo più incalzante è il twist. La fragile struttura, ai primi “assaggi” dell’inverno, resta sommersa dai flutti marini. Emilio Del Villano non retrocede di un passo e alla successiva primavera ne fabbrica una nuova. Non finisce qua. Negli anni seguenti, la potenza delle mareggiate distruggerà la costruzione per altre cinque volte. “Non posso scordare il “1957”- ha affermato Emilio Del Villano - quando ho realizzato il chioschetto per la vendita di qualche bottiglia di birra o di aranciata. Ricordo che la spiaggia di San Salvo era una landa desolata. Sono stato il primo a erigere una casupola e a piazzare un juke box in riva al mare. I ragazzi potevano disporre di poche lire, ma in compenso erano più felici”. Nel 1964 un’ energica donna sansalvese, Vitalina Torricella, ottiene dalla Capitaneria di Porto l’autorizzazione per il noleggio di cabine, di ombrelloni e di un pattìno. Nel 1967 è Domenico Verratti, lancianese, ad aprire una piccola concessione balneare. Dopo qualche anno, la proprietà di Verratti viene acquisita da Domenico Angelini che realizza anche un bel bar (El Domingo). Nel 1969, è il dinamico e lungimirante Valentino Ottaviano, originario di Fresagrandinaria a dar vita ad un mitico locale (simile alla già famosa “Ciucculella”di Vasto marina. Lo stabilimento, oltre a un bar, cabine e ombrelloni, comprende anche una spaziosa balera (novità assoluta a San Salvo). Valentino Ottaviano è proprietario dell’incantevole “Mirage”.
Se San Salvo Marina oggi è una tra le spiagge più ambite delle costa adriatica, un po’ del merito va ai quattro “pionieri del mare”: Emilio Del Villano, Vitalina Torricella, Domenico Verratti e Valentino Ottaviano.
Michele Molino