“Popolo mio”, la tradizione sansalvese del carnevale
| di Marica Marietti e Vito Di Petta | Categoria: TradizioniNella cultura popolare sansalvese esistono delle rappresentazioni, delle mescaràte, ossia messe in scena in maschera in cui viene recitata e cantata una storia. Questo tipo di manifestazioni sono solitamente di carattere itinerante e vengono portate, quindi, a spasso per la città.
Una delle più note è quella di carnevale, dal titolo “popolo mio”. La memoria di questa rappresentazione è portata avanti principalmente dalla famiglia Ialacci che l’ha rispolverata, mettendola in scena nel 1980 e successivamente ben 20 anni dopo, nel 2020.
Ripercorriamo questa storia attraverso le immagini dell’ultima edizione.
Facci oggi lu pugginelle
Pi sta miscarata belle
Pi unore di sti zitelle
Li vuleme aricanta
Il colore del mio marito
Tutto falso è diventato
Da una febbre fu assalito
Bisogna il medico chiamà
E giacchè m’avete menato
E non mi avete ferito
Datemi tempo un solo momento
Quando faccio testamento
Quando faccio testamento
Della mia eredità
Popolo mio tutti piangete
Ca oggi more lu sciampagnole
Facetele oggi le funzioni
Ca non ma rivedete dumane
Mangiate carne e maccarune
Li fujarape za da sprecà
Muvetele sa carrozza
Purtatele a n’andre loche
Purchè j zi dà sfoche
A la moje di carnevale
Sta miscarata che seme cantate
La ialacceria l’ha comandato
Se tutto vada bene
L’anno venture ci arivedeme