Non è la prima volta che scriviamo su Nicola Manes “il treno abruzzese”. A 70 anni “suonati”, infatti, lui seguita a tenere svegli i suoi numerosi sostenitori per le sue “scorribande” nel campo podistico . Occorre fermezza, costanza, passione, caparbietà, spirito battagliero per raggiungere certi obiettivi. Nicola ha sicuramente tutte le “qualità” qui enumerate, altrimenti come potrebbe percorrere chilometri dopo chilometri senza risentire la pesantezza delle sue 70 “primavere”. Fino a cinque anni fa non riusciva a fare più di 10 metri a piedi per il suo abbondante peso corporeo, oggi ha una siluètta da fare invidia perfino ai giovani e un palmarés degno di rispetto. In questo lasso di tempo, Nicola, ha partecipato ad oltre 100 corse e ad una ventina di maratone. Quest’anno al suo albo personale ha potuto aggiungere la conquista della Coppa d’ Abruzzo under ’70 e uno splendido terzo posto a “CorrItalia 2010”. Una giusta ricompensa alle fatiche di questo “corridore”, che a 65 anni è stato folgorato dal podismo e che a 70 anni è ancora sulla cresta dell’onda. “Lascerò le corse, soltanto quando non avrò più forza” ripete “Il treno d’ Abruzzo”. Giovani, imitate, imitate!
Michele Molino