Confcommercio e il 'no' a nuovi insediamenti di impatto a Punta Penna

Lettera a Regione, Provincia e Comune per sollecitare il blocco dei progetti in itinere

a cura della redazione
14/03/2012
Attualità
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E’ una guerra senza esclusione di colpi quella che si sta combattendo sul futuro dell’area industriale di Punta Penna. Dopo l’intervento della scorsa settimana, contro l’installazione di impianti a biomasse scende nuovamente in campo il presidente provinciale di Confcommercio, Angelo Allegrino. In una lettera indirizzata dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, al presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, al sindaco di Vasto Luciano Lapenna, ed ai capigruppo consigliari, Allegrino chiede alle Istituzioni “di bloccare definitivamente questo progetto scellerato che porterebbe un danno irreversibile economico - turistico - ambientale e per la salute dei cittadini”. “Il futuro di Punta Penna è a una stretta decisiva – scrive Allegrino -. Un intero ciclo industriale, iniziato da oltre cinquant’anni, sembra essersi concluso. E il nuovo non promette niente di buono. E’ evidente che gli impianti in procinto di arrivare a Punta Penna non solo alla città non darebbero nulla, ma anzi toglierebbero molto”. E mentre Allegrino sembra dichiarare l’avvenuta dipartita della realtà industriale vastese, con buona pace degli oltre 50 insediamenti ed i circa mille addetti, domani, giovedì 15 marzo, alle 11, nella sala meeting della Puccioni Spa, in via Osca a Vasto, è programmata la presentazione del progetto Recogen.

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