Ancora una volta siamo costretti a pensare che il âcambiamento ed il rinnovamentoâ non possano passare attraverso chi ripropone le vecchie logiche di aggressione verbale, spesso prive di contenuto e talora, come nel caso di specie, confusionarie e poco lucide. Credo che San Salvo Democratica dovrebbe approfondire meglio i temi su cui, rincorrendo il centro-destra, interviene onde evitare di rimediare magre figure. Se si fosse premurata di leggere quanto scritto senza smania di rispondere a tutti i costi, avrebbe letto a lettere cubitali che âIl centrodestra invece ha compreso da tempo il ruolo fondamentale dellâeconomia turistica per lo sviluppo di San Salvo ed ha fatto di progetti come la Costa dei Trabocchi, il percorso ciclopedonale in direzione Vasto, ma anche in direzione Molise, la rivitalizzazione della Marina alcuni dei punti nodali del suo programma elettorale prima e del suo impegno amministrativo poiâ e sul progetto della Costa dei Trabocchi abbiamo chiesto che vi fosse una mediazione circa i tempi di presentazione dei progetti. Lâintervento era, infatti, originato dalle notizie relative alla Via Verde-Costa dei Trabocchi, da sempre condivisa per le finalità di promozione e sviluppo del territorio, e che è cosa ben diversa dal Parco Nazionale della costa teatina, su cui permangono â coerentemente - motivi di riserva e perplessità . Quanto alla coerenza i cittadini hanno avuto già modo di verificare le scelte di coerenza politica programmatica di ciascuno dei candidati sindaci visto quanto accaduto sino ad oggi nella nostra città e che, per carità di patria, evito di ricordare. Pensiamo, infine, che sia dovere di ogni candidato sindaco chiarire le proprie posizioni in merito alle cose pubbliche, così come è diritto di ogni cittadino conoscerle, e riteniamo estremamente proficuo per la città un confronto corretto e moderno sulle idee da proporre ai cittadini di San Salvo.