Apprensione tra i dipendenti della Banca Popolare di Lanciano e Sulmona dopo lâingresso nel gruppo Grande Bper (che include anche la Banca Popolare di Aprilia e la Cassa di Risparmio dellâAquila). I tre istituti a vocazione locale si troveranno dal 2013 in un grande gruppo che avrà la sede decisionale a Modena. Il progetto è stato presentato dalla Banca Popolare dellâEmilia Romagna nella scorsa settimana. La decisione â oltre a stupire gli stessi vertici della Bls â preoccupa i dipendenti delle varie sedi presenti nel territorio abruzzese (tra cui San Salvo e Vasto) per un possibile ridimensionamento del personale che lâincorporamento comporterebbe. In tutto il gruppo si calcolano circa 1.200 esuberi, senza contare i cambi di mansione e sede. Nella vicenda anche la politica ha detto la sua. Il consiglio comunale di Lanciato ha convocato unâassemblea straordinaria per parlare di una decisione â quella della Bper â che penalizzerebbe lâintero territorio abruzzese. Oltre a ciò, c'è il rischio concreto che la Bls possa vedere nettamente ridimensionato anche il proprio potere decisionale. Da registrare lâintervento di Angelo Allegrino, presidente della Confcommercio provinciale, che si è detto contrario alla fusione e ha chiamato a raccolta istituzioni, politica e sindacati.