I festeggiamenti in onore dei Santi Cosma e Damiano a Lentella, tra culto e custodia delle tradizioni

Redazione
01/10/2012
Tradizioni
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Anche quest’anno a Lentella si sono rinnovati i festeggiamenti in onore dei Santi Cosma e Damiano, protettori del piccolo comune del Vastese.
Il culto per i martiri risale a tempi antichissimi. Nel 1790 viene realizzata la cappella in loro onore nella piazza principale – attualmente chiusa per le lesioni riportate nel terremoto di San Giuliano di Puglia – e istituita la celebrazione del 27 settembre, data della morte dei due fratelli medici.
Ogni anno, la mattina del 27 settembre, una solenne processione sfila lungo le strade di Lentella, accompagnata da fedeli vestiti con costumi tipici abruzzesi. Da qualche tempo, nel tardo pomeriggio, giovani del posto si esibiscono nel classico ballo della ‘quadriglia’.

Fino a qualche decennio fa la statua dei Santi Protettori di Lentella veniva portata a San Salvo ‘in visita’ di San Vitale che la storia vuole sia cugino dei due medici e, in occasione dei festeggiamenti di fine settembre, fedeli arrivavano a piedi da diversi comuni vicini.


La devozione per i Santi Cosma e Damiano a Lentella è molto sentita anche nel resto dell’anno. Si narra che solenni processioni con la statua dei Santi, nell’antichità, abbiano graziato in diverse occasioni il popolo lentellese che ancora oggi ricorda tali eventi durante l’anno. L’ultima domenica di febbraio si festeggia la cacciata dei briganti venuti dalla Puglia per saccheggiare i comuni del Vastese. L’ultima domenica di aprile, invece, ricorre la fine di un lungo periodo di siccità. Infine, l’ultima domenica di luglio si ringraziano i Santi per aver salvato Lentella da un’epidemia di colera.

Oggi impegni lavorativi, e non, hanno sicuramente contribuito alla riduzione dei festeggiamenti, ma è evidente l’impegno anche dei più giovani per la conservazione delle tradizioni locali.

 

Foto di ANTONINO DOLCE

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