Lâaccertamento sulla Tarsu e le conseguenti cartelle esattoriali che sono state distribuite a inizio anno hanno messo in allarme il Partito democratico, che ha presentato una mozione con la quale chiede al Sindaco e al Presidente del Consiglio comunale di riunire quanto prima lâassise per discutere la questione.
I consiglieri Luciano Cilli e Arnaldo Mariotti sottolineano infatti che, in seguito alle salate bollette da pagare che si sono viste recapitare molte famiglie di San Salvo, in città âsi è creato un allarme sociale che se non governato potrebbe sfociare in protesta socialeâ. I due consiglieri chiedono dunque di bloccare la procedura avviata, interrompendo così i termini per la riscossione coatta e di aprire presso il Comune, in un locale dignitoso e rispettoso della privacy dei cittadini, uno sportello per verificare la correttezza delle bollette in contraddittorio con i contribuenti.
Nella mozione Cilli e Mariotti auspicano anche rassicurazioni sul fatto che, nel notificare gli avvisi a cavallo tra vecchio e nuovo anno, non vi siano state discriminazioni tra contribuenti ârispetto al recupero dovuto per lâanno 2007 che, notoriamente, è andato in prescrizione il 31 dicembre 2012â. I consiglieri chiedono inoltre di valutare lâopportunità di revocare lâincarico affidato ad Asso servizi se lâattuale Amministrazione non dovesse riconoscersi nellâazione da essa svolta.