Ancora unâaltra notizia scritta da un giovane giornalista della Gazzetta 12, il mensile dellâIstituto comprensivo che collabora settimanalmente con il nostro portale.
In occasione del Giorno del Ricordo, i ragazzi delle classi terze e del Consiglio comunale dei ragazzi della secondaria di primo grado dellâIstituto comprensivo di San Salvo, hanno incontrato in palestra lâesule Icilio Degiovanni. Anche gli studenti dellâultimo anno dei tre istituti secondari di secondo grado cittadini hanno partecipato allâincontro, organizzato dallâassessorato comunale alla Cultura e dal Comitato 10 febbraio di Vasto e moderato dal presidente dellâassociazione Marco Di Michele Marisi.
Degiovanni ha ricordato le migliaia di vittime e di profughi giuliani, della Dalmazia, Istria e Fiume, vittime di deportazioni, fucilazioni, annegamenti e spesso lasciati morire di stenti e malattie o gettati nelle foibe, cavità naturali della roccia carsica tipiche di quelle zone.
Le sue toccanti parole hanno colpito la giovane ed attenta platea, facendo ricordare delle pagine dimenticate per troppo tempo, e forse ingiustamente, della storia contemporanea, la nostra storia, ritenute âscomodeâ e pertanto quasi cancellate.
Degiovanni ha ribadito, senza nascondere la sua commozione, che la vita di una persona è un valore fondamentale che deve essere protetto, rispettato e tutelato. «Vivere è un diritto inviolabile. Non si può rimanere indifferenti, sottovalutando quello che è accaduto, perché se dovessimo permettere che il silenzio scenda su questi fatti, allora anche le nostre coscienze rischierebbero di perdere di vista i valori fondamentali che regolano la vita di ogni essere umano», ha detto lâesule.
Sia per il Giorno della Memoria che per quello del Ricordo, agli studenti sono state offerte dallâamministrazione due interessanti opportunità di riflessione per non cancellare fatti, volti, momenti e la sofferenza umana in generale.