Niente ginecologo al Consultorio di San Salvo ormai da parecchio tempo e, nellâultimo periodo, riduzione anche dellâorario di visita dellâostetrica, presente una sola mattina a settimana. A denunciare le carenze è lâAmministrazione comunale, che ha sollecitato tramite una lettera lâintervento della Asl Lanciano-Vasto-Chieti.
Come spiega lâassessore Maria Travaglini, dalla popolazione femminile sono giunte in Comune diverse lamentele in merito al malfunzionamento della struttura, dovuto proprio allâassenza di una figura fondamentale come quella del ginecologo. «Viene meno o è fornita in maniera parziale lâassistenza alla donna, nelle varie fasi della vita e durante la gravidanza».
Nellâultimo periodo, fanno notare dallâAmministrazione, il problema si è aggravato ulteriormente perché è stato ridotto anche il servizio dellâostetrica. Mentre nel caso del ginecologo la sospensione del servizio sembra durare da due anni, per questâaltra figura professionale si tratterebbe di una carenza temporanea. Lâassenza per un periodo della dottoressa che si occupa di solito del servizio sembra sia stata compensata con la presenza di una collega, che però non può garantire gli stessi orari di prima.
Si tratta di carenze che pesano, soprattutto in un momento di crisi economica come quello attuale, dove le prestazioni gratuite del Consultorio diventano sempre più utili, a volte le uniche a cui ci si può rivolgere.
Per questo lâassessore e il sindaco Tiziana Magnacca hanno chiesto al direttore generale della Asl di riferimento, Fabio Zavattaro, di attivarsi subito per mettere la struttura di San Salvo nelle migliori condizioni in modo da garantire una salute pubblica adeguata.
«Appena ci sono arrivate le segnalazioni dai cittadini abbiamo verificato la situazione â spiega Travaglini â e accertato il problema abbiamo scritto la lettera. Si tratta di un primo passo per risolvere una carenza pesante, che purtroppo si riscontra in diverse zone e che è legato al contenimento della spesa».