Al Consultorio familiare di San Salvo ci sarà di nuovo il ginecologo

La presenza dello specialista sarà garantita per un solo giorno a settimana

Camilla Corradini
04/04/2013
Attualità
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Dalla settimana prossima, o al massimo da quella successiva, il Consultorio familiare di San Salvo avrà di nuovo un ginecologo, anche se solo per un giorno a settimana. La rassicurazione arriva dalla Asl Lanciano-Chieti-Vasto, alla quale abbiamo chiesto chiarimenti in merito alla carenza di personale. Da quasi due anni al Consultorio manca infatti la figura del ginecologo e nell’ultimo periodo c’è stata una riduzione dell’orario di visita dell’ostetrica. Lamentele erano arrivate dalla popolazione e un mese fa il Comune, tramite lettera, aveva sollecitato l’intervento della Asl.

Quella del Consultorio è una situazione complessa, spiegano dall’azienda sanitaria: «Ci sono carenze legate a problemi vari, come malattie e pensionamenti, ma si sta cercando di affrontarle nel migliore dei modi con le dotazioni possibili. Verranno presi dei ginecologi dalla graduatoria della specialistica ambulatoriale, composta da medici non della Asl ma a cui l’Azienda può attingere. C’è però un iter burocratico amministrativo che, seppur breve, richiede un po’ di tempo, anche perché bisogna capire le esigenze del presidio e stabilire per quanti giorni e ore dovrà essere presente il medico».
In attesa che questi professionisti siano individuati, si farà ricorso a ginecologi dell’area consultoriale di Chieti, che hanno dato la disponibilità a venire a San Salvo. «Dalla settimana prossima, o al massimo da quella successiva, saranno quindi al Consultorio una volta a settimana».
Una presenza maggiore al momento non può essere garantita: «Si sta facendo quanto possibile con le dotazioni che abbiamo», precisano dalla Asl.

Non c’è modo neanche di aumentare la presenza dell’ostetrica, che ormai da un po’ c’è una sola mattina a settimana.

A quanto pare quello del Consultorio di San Salvo non è un caso isolato: «Carenze simili ci sono anche in altri centri, come ad esempio a Gissi. È probabile che i medici che verranno da Chieti dovranno recarsi in più punti del Vastese». Problematiche, queste, che sarebbero riconducibili alla difficile situazione della sanità abruzzese: «Bisogna adeguarsi al piano di rientro per i debiti della sanità, quindi ci sono enormi vincoli che vanno rispettati. È un macro problema che influisce su realtà come quella di San Salvo», spiegano ancora dalla Asl.
E sul fatto che il ginecologo manchi da molto e non si sia intervenuto subito rispondono: «La graduatoria della specialistica ambulatoriale è annuale ed è stata bandita a gennaio; inoltre stiamo cercando di dare una risposta globale a tutte le situazioni critiche dei consultori, con le dotazioni disponibili, visti anche i vincoli che abbiamo».

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