La scuola di pallavolo B.T.S. San Salvo si laurea campione d'Abruzzo

Ora accedono alle finali nazionali di categoria di Assisi dal 13 al 16 giugno

Elvira Anna Tenaglia
31/05/2013
Sport
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Il 25 aprile, dopo aver conquistato il titolo di Campioni Provinciali Under 13, chiesi ai ragazzi, perchè non stessero esultando e gridando a squarciagola per la vittoria.

A rispondermi, Francesco 'Kazy' Celauro, mi lasciò a bocca aperta: «Elvi siamo contenti, ma noi puntiamo ad andare alle Nazionali e per farlo dobbiamo vincere le Regionali. Quando lo faremo esulteremo come si deve. Non abbiamo ancora fatto nulla». Parole pronunciate da un neo tredicenne, e condivise da resto della squadra. Ok forse da Alessandro no, perchè era l'unico che insieme a me esultava a squarciagola, quindi, chissà cosa avrebbe fatto se avesse vinto anche il titolo regionale. Ebbene, a quella domanda, oggi, sono in grado di dare una risposta.

Ma procediamo con ordine.

28 maggio ore 16.00, Palateate: imbattuti, e col titolo di Campioni Provinciali sulle spalle, questo il biglietto da visita della Tutto gusto  Self Service BTS San Salvo.
E a guardare il riscaldamento di Impavida Ortona - Tutto gusto, pare che anche gli avversari se lo ricordino. Quella che sulla carta è la partita più difficile del girone, viene liquidata con 3-0. Nella partita successiva, altra vittoria per  3-0 sul Pineto, non senza qualche grattacapo, e primo posto nel girone.
In semifinale, la Tuttogusto BTS dovrà vedersela con la seconda classificata dell'altro girone, (giocato in contemporanea) ovvero la G.S..Pescara, che aveva battuto la squadra aquilana del Bellucci, per 2-1, e perso con la Teate per 3-0.
Il primo set è molto nervoso, nonostante gli avversari pescaresi, siano decisamente più abbordabili dell'Ortona, ma la Tuttogusto fatica a ingranare, fino a quando, capitan Fiorillo, a suon di muri, conquista il breack decisivo, e il primo set viene archiviato.
Nel secondo set, ci si gioca la storia della BTS: perché vincere, non vuol dire 'solo' arrivare in finale, ma vuol dire anche staccare il biglietto per le finali Nazionali, e i ragazzi, senza porsi minimamente la questione, giocano con una scioltezza da fare invidia a dei veterani, del resto, il punteggio di 15-3 parla da solo. Adesso i ragazzi possono esultare, perché hanno raggiunto l'obiettivo che si erano prefissati. Invece no, l'esultanza dura poco, perchè i ragazzi, sono consapevoli che, la squadra da battere, sono loro, e che non sono ancora sazi di vittorie.

Manca poco alle 19.00, quando inizia la Finale Regionale tra la Tuttogusto Self Service BTS San Salvo e la Teate Volley Chieti, che in semifinale ha battuto l'Impavida Ortona. Il primo set è condotto dalla BTS, che poi, nel momento decisivo, sul 13 pari, commette due sciocchezze che valgono il set per i teatini.
Difficile reagire dopo un set perso per un soffio, capitan Fiorillo è imperturbabile, come sempre, Valentini prova a spronare i compagni, ma lo spettro della sconfitta aleggia nello sguardo spento di Alessandro Di Santo, le sue parole dicono che ci crede, ma gli occhi lo tradiscono. E allora tocca a 'Kazy' Celauro prendere in mano la situazione, si prende un muro, ma sarà l'unico della gara, perchè poi scaraventa a terra tutti i palloni, senza stare a vedere se la palla sia precisa o staccata, perchè, i giocatori, quelli bravi, nel momento più importante, la palla la mandano dentro, forte e senza paura, e Kazi si prende tutte le responsabilità di guidare i suoi compagni alla vittoria del set, fa suo quel soprannome, non per scelta, ma per merito.  Si arrabbia quando l'arbitro non si avvede di un tocco teatino,  su un suo attacco terminato out, e quando provi a calmarlo, dicendogli di stare più sciolto, che non ha nulla da perdere, perchè le Nazionali le ha conquistate, lui risponde: «No, sono quì, e questa finale la voglio vincere». E allora capisci, che non c'è nulla che gli avversari possano fare, perchè Â«se ci credi, tutto è possibile».

E la Tuttogusto BTS riprende a giocare, Di Santo in battuta, una spina nel fianco per la ricezione teatina, e pian piano lo rivediamo in campo con la grinta di sempre, a trascinare i compagni, senza paura di niente,  Valentini 'Swiffer' Marco, un secondo e terzo set da incorniciare, bravo in difesa, ma è con delle giocate d'astuzia pura che beffa la difesa teatina, nel momento più difficile per la sua squadra, e si esalta.
Il secondo set finisce 15-10 per la BTS, e chi dopo il primo set, camminava tre metri sopra il cielo, ora si guarda intorno, smarrito.

Anche nel terzo parziale, la Tuttogusto deve inseguire, ma solo fino al 7 pari.
Fiorillo, l'abbiamo definito l'imperturbabile, non gli puoi nemmeno saltare addosso per esultare, perché il capitano è concentratissimo sulla partita, perchè tutti i palloni passano per le sue mani, fino a quando, non ci mette il suo pezzo forte, 'il muro tetto', (tutti dedicati all'amico Luigi ndr), allora finalmente, sul suo volto, compare il sorriso, uno di quelli che ti cattura, perché oltre alla soddisfazione, esprime la gioia, quella vera, quella per il gioco, quasi come un bambino che viene beccato con le mani nella marmellata, uno di quei sorrisi, che ricorda, qualora ce ne fosse bisogno, che fare l'allenatore di una squadra giovanile, è il mestiere più bello del mondo, perché i ragazzi, a quell'età, non hanno paura di sognare e di volare, e soprattutto, hanno voglia di lottare per quello che vogliono, senza scuse, senza recriminazioni, danno semplicemente tutto.  E fanno sognare anche te.

Fino a quando,quel sogno diventa realtà: 15-9 per la Tuttogusto Self Service BTS San Salvo. Campioni Regionali!
Cosa ha fatto Ale? Ha esultato come un matto, come ci aspettavamo, insieme alla sua squadra, ma non per molto, perchè il sogno non è finito. Ci sono le finali Nazionali ad aspettarli.

Un caro amico mi ha ricordato, una frase comparsa tempo fa su un articolo della B.T.S., e ora più che mai, mi pare azzeccata: Â«Fino a poco tempo fa, la pallavolo maschile a San Salvo era un'utopia; ora è una certezza».

Ora, quello spazio che Alessandro aveva lasciato libero sulla bacheca nella sua cameretta, può essere finalmente riempito.

«Stò calamaio non la finisce più di cacciare inchiostro! Finalmente la BTS alle Nazionali» cit. M. Di Croce.

 

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