L'Italia dei Valori resta fedele a Vasto, dove per 7 anni di seguito (dal 2006 al 2012) ha organizzato la festa del partito, ma ridimensiona lâevento che cambia location: non più a Palazzo D'Avalos, nel cortile della residenza marchesale, ma all'Arena comunale alle Grazie.
Una manifestazione decisamente sotto tono per il partito dellâex pm Antonio Di Pietro, che dopo la batosta elettorale cerca di ridare slancio ad una forza politica che non è più rappresentata in Parlamento. La data decisa dallâorganizzazione è quella del 21 settembre. Lo conferma una delibera della Giunta comunale guidata dal sindaco Luciano Lapenna che ha sempre espresso apprezzamento e gratitudine allâIdV per aver scelto Vasto per ben 7 anni come sede per la kermesse, portando la città adriatica alla ribalta della politica nazionale con un ritorno non solo di immagine, ma anche in termini turistici con migliaia di presenze negli alberghi.
LâIdv prova quindi a rilanciarsi ripartendo da Vasto, ma lâimmagine del partito è sbiadita come la famosa cartolina che sanciva lâalleanza, dal palco, allestito allâinterno del cortile di Palazzo DâAvalos, tra Bersani-Vendola-Di Pietro. Quella foto, a distanza di due anni, è decisamente scolorita e assurge a simbolo della parabola discendente del partito di Di Pietro.
«Non si può fare una comparazione tra le tradizionali feste nazionali dellâIdV e lâappuntamento del 21 settembre a Vasto, sarebbe un grave errore», avverte il segretario regionale, Alfonso Mascitelli, «nellâimpianto della manifestazione abbiamo eliminato qualsiasi elemento di raffronto tra i due eventi. Le feste che venivano organizzate nella città adriatica avevano una rilevanza nazionale, la manifestazione del 21 settembre avrà una valenza regionale con risvolti ed attenzioni alla politica regionale. Lâevento di rilevanza nazionale ci sarà il 14 e 15 settembre a San Sepolcro, in provincia di Arezzo, il luogo dove nacque lâOsservatorio europeo per la legalità e la questione morale. Il taglio che daremo al congresso di Vasto eviterà qualsiasi confronto con il passato», aggiunge lâex senatore che non anticipa i nomi degli ospiti, ritenendolo prematuro.
Ma il paragone con il passato è inevitabile a Vasto dove il circolo, retto dal segretario cittadino Marco Del Bonifro affiancato dalla battagliera Eliana Menna, consigliere provinciale, è reduce da importanti defezioni. à il caso di Corrado Sabatini che nei mesi scorsi ha lasciato lâIdV, da cui si era autosospeso, per tornare nella famiglia socialista. Ci sono state poi le dimissioni dal partito di Antonio Spadaccini, primario del reparto di Gastroenterologia allâospedale 'San Pio' di Vasto, che ha lasciato anche lâincarico di assessore alle Politiche sociali, e del consigliere Elio Baccalà . Con il risultato che lâIdv, oggi, dopo la fuga di attivisti e dirigenti, non è rappresentato né in giunta, né nellâassise civica nonostante lâ8 per cento conquistato alle amministrative del 2011 che hanno riconfermato Lapenna e il centrosinistra alla guida del Comune.