CASTELGUIDONE - Torna prepotentemente di scena la politica nel piccolo centro montano del Vastese, dopo qualche settimana di calma apparente, ed è l'opposizione a fare le prime mosse. Questa sera (22 settembre) infatti, a partire dalle ore 20, presso i locali della struttura polifunzionale nella centralissima piazza del paese, i rappresentati del gruppo consiliare ''Alternativa la Ginestra'' incontreranno i cittadini in una pubblica assemblea per trattare alcuni scottanti temi di politica locale. All'ordine del giorno dell'incontro il ''punto di vista sull'azione amministrativa e attività dell'opposizione'' e un'analisi, che già si preannuncia scoppiettante e foriera di polemiche e probabili repliche infuocate da parte della maggioranza, sulla ''situazione politica di Castelguidone tra fatti, pettegolezzi e menzogne''. La crisi politica in cui versa la maggioranza del comune montano è già nota alle cronache, con il sindaco, Mario Cicchillitti (Margherita), che nei mesi scorsi ha sollevato dall'incarico di assessore l'ex sindaco Roberto Di Stefano, in seguito all'incrinarsi di un rapporto di collaborazione e fiducia tra i due esponenti politici che durava da oltre quindici anni. ''Ho sempre avuto coscienza che l'assessore Di Stefano tentasse in tutte le maniere di mettermi in minoranza da subito, subito dopo la mia elezione, screditando il mio operato agli occhi dei cittadini e tentando addirittura di mettermi contro i miei stessi consiglieri''. Queste le durissime parole pronunciate in consiglio dal Sindaco a motivazione della clamorosa decisione di ritirare la carica di assessore a Di Stefano. Alla ''defenestrazione'' di Roberto Di Stefano, sicuramente l'esponente di maggior rilievo del gruppo politico che da decenni amministra Castelguidone, era seguita la dura presa di posizione del vicesindaco Donato Sabatino, il quale in aula consiliare aveva espresso tutta la sua solidarietà all'ex assessore Di Stefano, non condividendo quindi, nella sostanza e nella forma, la decisione del Sindaco, prendendo anzi le distanze in maniera decisa. A quelle prime fasi di una evidente frattura politica interna alla maggioranza è seguito un periodo di calma apparente, una fase di studio e di consultazioni tra i vari esponenti e gruppi politici. Lo stesso Sindaco, giocando probabilmente d'anticipo, aveva parlato pubblicamente di accordi trasversali in atto tra i consiglieri di minoranza e i fuoriusciti dalla maggioranza, cioè i fedelissimi di Roberto Di Stefano. Anche per rispondere a queste accuse di ''inciuci'', definiti ''pettegolezzi e menzogne'', per analizzare la crisi politica in seno all'amministrazione e fornire in merito il proprio punto di vista è stata indetta la conferenza degli esponenti di ''Alternativa la Ginestra''.